Un giorno di stop per ripartire oggi ancora più motivati. Il maltempo che ha colpito l’area dello Stretto già nella serata di venerdì ha costretto gli organizzatori del “Messina Street Food Fest” a sospendere tutte le attività previste ieri a scopo precauzionale. Adesso le 53 casette sono già pronte a rimettersi al lavoro, con il food village di Piazza Cairoli che oggi sarà aperto con orario continuato dalle 11 all’1 del mattino. Torna anche la trasmissione in diretta su RTP a partire dalle 18.15
Il programma non cambia
«Nostro malgrado - spiega Alberto Palella, amministratore unico di “Eventivamente” e patron dell’evento - abbiamo dovuto sospendere la manifestazione per ragioni di sicurezza, in virtù dell’allerta arancione diramata dalla Protezione Civile regionale e in osservanza della successiva ordinanza sindacale che vieta le manifestazioni all’aperto in casi di fenomeni atmosferici particolarmente intensi. Ma siamo pronti a ripartire alla grande, con la riapertura del food village e delle 53 casette, ma anche con gli show cooking e con tutti gli spettacoli e l’intrattenimento previsti. Siamo certi che il pubblico non veda l’ora di tornare a mangiare e divertirsi insieme a noi, come ha dimostrato nelle prime due giornate prima dell’arrivo del temporale».
Tantissime presenze
Il “Messina Street Food Fest” aveva fatto registrare ancora una volta numeri e presenze da record, tanto che fino alle 22 inoltrate di venerdì sera l’evento si era confermato un grandissimo successo di pubblico. Messinesi, ma anche i croceristi al mattino, avevano fatto incetta di token e affollato Piazza Cairoli, non solo per degustare le 53 prelibatezze accuratamente selezionate, ma anche per provare tutti quegli ingredienti che imbandiscono la tavola del “Messina Street Food Fest”.
Menu consolidato
La sesta edizione della kermesse gastronomica peloritana ha confermato la capacità di attrarre un pubblico vasto e variegato, in virtù di quelle iniziative collaterali che fanno da contorno al cibo. Le esibizioni circensi garantite dalla “Compagnia Juculares”, i dj set di José Dj e Santino Villari, la musica dal vivo e tutte le attività destinate alle famiglie nello spazio fortemente voluto dall’amministrazione comunale.
Show cooking
Oggi tre appuntamenti con show cooking. Alle 12, abbinati ai vini di “Tenute Cinquanta” gli ambasciatori del gusto messinesi Francesco Arena, Pasquale Caliri e Lillo Freni presenteranno rispettivamente: “Dal buio alla luce” pancake salato al nero di seppia, maionese alla curcuma e scaglie di nocciole dei Nebrodi; “Non chiamatela Russa. Insalata di ricciola”; e “Amarcord gelato”. Alle 19 l’esibizione a quattro mani con lo chef Giuseppe Geraci del ristorante “Modì” di Torregrotta e Roberto Antonuccio, il vincitore del programma di Rtp “Messin...Tavola”: proporranno “Ceviche di ricciola”. Piatto accompagnato dal gelato all’avocado salato di Gabriele Fiumara, vincitore del “Sigep gelato d’oro 2024”. Alle 21, l’evento si chiuderà con lo chef stellato Nino Ferreri del ristorante “Limu” di Bagheria, in provincia di Palermo, che cucinerà il piatto “Sento il mare dentro una conchiglia” e con il gelato al cetriolino dei docenti dell’IIS “Antonello” di Messina Nino Iannazzo e Giuseppe Porco.
Gli spettacoli
Dalle 11,30 Santino Villari sarà la colonna sonora della mattinata del “Messina Street Food Fest con un’accurata selezione musicale. In mezzo, due parate e altrettanti spettacoli di trampolieri. Nel pomeriggio, alle 18, e replicato alle 19,15, l’esibizione della “Compagnia Joculares” con “Kami” il tanto atteso show del fuoco. Alle 21 la musica dal vivo con la band “I Camurria” e, a seguire, la premiazione degli street fooder più graditi dell’edizione 2024 e un nuovo dj set di Santino Villari.
Il mondo accademico
All’interno dell’appuntamento televisivo condotto da Salvatore De Maria, nell’àmbito della partnership con il Gruppo Ses Gazzetta del Sud-Rtp, sono intervenuti anche la rettrice Giovanna Spatari e il professore Nicola Cicero del dipartimento “Biomorf”. L’Universtà degli Studi di Messina è tra gli enti patrocinanti del “Messina Street Food Fest” e lo stesso dipartimento, tra più attivi dell’ateneo, dà l’opportunità agli studenti di conoscere le scienze gastronomiche: «Ho assistito alla nascita e alla crescita di questo corso di laurea - dice la rettrice Spatari - e quando i numeri sono così elevati vuol dire che alle spalle c’è un’offerta formativa importante. Ci auguriamo che ci sia una crescita ancora maggiore, perché il corso di Scienze gastronomiche agisce in grande sinergia con il territorio. Questa è una delle mission che mi sono proposta di portare a termine nel mio mandato ed è fondamentale la presenza di un corso di laurea così vicino agli studenti e capace di estrinsecarsi attraverso tirocini sul territorio».