Celebrata nel salone della parrocchia Santa Maria di Gesù, a Provinciale, la Giornata della memoria e dell'accoglienza, promossa dall'associazione Solidarity in action, presieduta da Giuseppe Scalzo. Ad aprire la serata la proiezione del video sul naufragio di Lampedusa nel quale, undici anni fa, il 3 ottobre 2013, persero la vita 368 persone. Ricordata dal presidente Scalzo la legge n. 45 del 2016 istitutiva della Giornata della memoria e dell'accoglienza, volta a commemorare tutte le vittime dell'immigrazione ed a promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà. Da quel 3 ottobre, ha aggiunto Scalzo, secondo i dati Onu, "i morti e i dispersi nel Mar Mediterraneo si sono susseguiti con una escalation incredibile fino a raggiungere gli oltre 30mila, molti dei quali minori". Da qui il desiderio di aiutare gli stranieri. Magistrale l'esecuzione del brano Titoli di Ennio Morricone, a cura dei maestri Rosaria Currò al flauto e Rosario Mangano al pianoforte. A seguire è intervenuto il poeta Mario Bonanno Conti, che ha emozionato il pubblico presente, recitando la poesia "Io non sono stato bambino", e la poetessa Tania Calabrò, vincitrice del 31° Concorso artistico internazionale Amico Rom, che ha interpretato alcune sue filastrocche ispirate da storie vere. Applauditissima l'esecuzione del valzer n. 2 di Dimitri Shostakovic e del brano Summer Time di George Gershwin, a cura delle professoresse Daniela e Stefania La Fauci, compositrici e autrici del Musical Salvo D'Acquisto. Sulla cultura dell'accoglienza e sulla responsabilità del fare memoria si è soffermata l'avv. Silvana Paratore, vicepresidente nazionale Aniomrid e Segreterio regionale Sicilia dell'associazione Tutela Forze di polizia, che ha sottolineato la necessità di riconoscerci comunità che accoglie e che si arricchisce delle reciproche differenze. "Occorre - ha precisato il legale esperto di Politiche sociali - promuovere la memoria per i morti per evitarne altri, incentivare l'accoglienza al fine di contrastare l'indifferenza, il razzismo, la discriminazione e incoraggiare processi di inclusione e inserimento sociale dei migranti, a cui va data l'opportunità di sviluppare competenze, relazioni e progetti di vita". Interesse tra i presenti ha suscitato il video delle attività portate avanti dalla Solidarity in action, presente coi volontari ed il Direttivo. Emozione, poi, dalle testimonianze dei giovani Bamba e Sundai Faturoti, che hanno raccontato le loro storie di sopravvissuti alle onde del Mar Mediterraneo e la loro speranza di una vita normale. La serata si è conclusa con l'intervento della di Concetta Prestipino Giarritta, dell'Istituto bancario Intesa Sanpaolo, a cui è stata consegnata una targa per l'aiuto concreto dato agli stranieri a cui è stata consentita l'apertura gratuita del conto ove poter ricevere la retribuzione del loro lavoro. Ringraziamenti a Rosaria Piccolo, volontaria dell'associazione, ad Antonino Bevilacqua, mediatore interculturale e "Papà Africa", ad Angelina Cafarella, Giorgio Grasso e ai giovani che formano il gruppo Design & Planing sono stati espressi in chiusura dell'evento dal presidente Scalzo, che ha illustrato il Progetto Primi passi, il cui obiettivo è ridurre significativamente il coinvolgimento di immigrati nella criminalità organizzata a Messina, implementando corsi completi di lingua italiana che mirano ad abbattere le barriere linguistiche, a migliorare la comprensione delle leggi locali e dei diritti ed a favorire l'accesso ad opportunità di lavoro legittime.