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Taormina, lo storico hotel Diodoro acquisito dal Gruppo Barletta

Cambio di proprietà per una icona storica dell’ospitalità a Taormina. L’hotel Villa Diodoro- Gais Hotel Group della famiglia Bambara-De Luca, albergatori da quattro generazioni, è stato acquisito dal Gruppo Barletta, società guidata dal Ceo Paolo Barletta. E’ quanto si legge in una nota. Costruito sul finire dell’Ottocento da Giuseppe e Isabella Bambara - tra i primi operatori dell’ospitalità a Taormina - l’Hotel Villa Diodoro ha legato la sua storia ultrasecolare alla crescente fortuna turistica della città attirando un turismo di qualità e selezionato.

"Con questa operazione, realizzata insieme a Paolo Barletta - ha dichiarato Isabella Bambara, amministratore delegato e presidente del Gais Hotels Group -, si chiude una pagina importante per la storia della nostra famiglia ma si apre una nuova ed entusiasmante stagione in cui il nostro Gruppo continuerà la propria attività a Taormina, con l’impegno e la passione di sempre, attraverso gli altri alberghi di nostra proprietà: l’Hotel Caparena, l’Hotel Isabella, il Grand Hotel San Pietro e sull'Etna, a Linguaglossa, la Tenuta Chiuse del Signore. Da parte nostra, di mio marito, Sebastiano De Luca e dei nostri figli Sergio e Stefania, c'è la consapevolezza di aver fatto la scelta migliore per Taormina e per la sua comunità, selezionando un prestigioso Gruppo italiano che garantirà la continuità e la valorizzazione dell’Hotel Villa Diodoro. Nuove sfide e nuovi progetti attendono noi, i nostri figli e - mi auguro - i nostri nipoti, all’insegna della tradizione di famiglia, con uno sguardo aperto al futuro". Con l’acquisizione del Gruppo Barletta, che ha recentemente visto l'ingresso nel capitale della FIDM Holding della famiglia Rovati, l'Hotel Villa Diodoro, attualmente 4 stelle, sarà sottoposto ad un’ampia opera di ristrutturazione e verrà riconvertito in un 5 stelle ultra-lusso dotato di 72 camere, con ogni benefit e comfort per i suoi ospiti. La gestione operativa dell’Hotel continuerà sotto la guida della famiglia Bambara - De Luca fino a fine gennaio 2025, con l’avvio delle attività di restyling attraverso le quali il Gruppo Barletta si impegna a mantenere gli standard elevati per cui l’Hotel è oggi conosciuto e ad investire ulteriormente per innovare e migliorare l'offerta.

"Ringrazio la famiglia e Gais Hotels Group, che negli anni hanno curato il patrimonio di Villa Diodoro", ha dichiarato Paolo Barletta, CEO del Gruppo Barletta -. Il nostro intento è quello di valorizzare asset in posizione strategica sul territorio italiano, convertendoli in hotel di lusso, ampliando così l’offerta di alta gamma nel nostro Paese. Valorizziamo i territori in cui operiamo, creando sinergie che fungano da volano per la crescita e lo sviluppo. La Sicilia è ricca di arte, natura e storia, merita un comparto hotellerie di primissimo livello. Taormina, poi, ha una posizione straordinaria in grado di sostenere l’ampliamento della ricettività della regione. Il nostro percorso di crescita in Sicilia passa da simili operazioni, in grado anche di creare future sinergie con la nostra offerta "La Dolce Vita Orient Express". L'acquisizione, in linea con la mission del Gruppo che mira a valorizzare i migliori asset italiani del mondo hospitality, sottolinea la nota, permetterà al Gruppo Barletta di rafforzare ulteriormente la propria presenza nel settore dell’ospitalità di lusso, avviando un piano di investimenti per migliorare le strutture e i servizi offerti e integrare l’Hotel nel proprio portafoglio. Un nuovo traguardo che si iscrive nel percorso di espansione già avviato attraverso Arsenale (di cui il Gruppo Barletta è azionista di maggioranza), società attiva nel settore attraverso le sue due divisioni di "Hospitality Hotel e Resort" e "Travel" con il progetto "La Dolce Vita Orient Express", pronto a viaggiare nella seconda metà del 2025, con itinerari dedicati anche all’isola. Per l’operazione, prosegue la nota, Gais Hotels Group è stata assistita da Novenero in qualità di advisor finanziario e strategico nella persona del Managing Partner, Andrea Ivancevich, mentre lo Studio legale Abbadessa Franchina nella persona dell’avvocato Gaetano Franchina ha gestito i profili legali relativi all’esecuzione dell’accordo di ristrutturazione e alla dismissione dell’asset. Per il Gruppo Barletta, l’operazione stata curata da Nicola Adile Diego Vacca, Chief Legal Officer, e Mario Cappon, CFO del Gruppo, mentre lo studio FGAlex ha fornito consulenza esterna e CBRE ha agito come advisor immobiliare in tutte le fasi dell’acquisizione, dall’origination off-market dell’operazione sino al closing.

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