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Messina: dedicata alla memoria del prof Guglielmino, varata l’imbarcazione degli studenti d’Ingegneria

Parteciperà alla competizione internazionale di Montecarlo dal 1. al 6 luglio

Un progetto che ha come fine non solo la competizione, ma anche la trasmissione di valori legati al lavoro di squadra, al rispetto dell’ambiente e alla “cultura del mare”. Il progetto “Meb-Messina Energy Boat” dell’Unime, ammesso a partecipare all’undicesima edizione della “Monaco Energy Boat Challenge” ha finalmente effettuato, ieri, il varo della nuova imbarcazione “Guglielmino”, che competerà dall’1 al 6 luglio allo “Yacht Club” di Montecarlo, nel Principato di Monaco. Il nome del nuovo mezzo a propulsione elettrica, che si è dimostrato ancora più performante dell’edizione precedente, è dedicato al compianto prof. Eugenio Guglielmino, direttore del Dipartimento di Ingegneria, al quale si deve il lancio di questo ambizioso progetto universitario.
Un progetto da lui stesso definito “didattico-sportivo”, che è proseguito grazie al coordinamento del prof. Vincenzo Crupi e al duro lavoro di ben 35 studenti. Durante le fasi di test e collaudo, che ci hanno separato dal nostro ultimo incontro lo scorso febbraio, il team universitario, costituito da dottorandi, ricercatori, docenti e studenti, ha dato prova di avere fortemente a cuore la diffusione dei valori sopra citati. I ragazzi hanno, infatti, mostrato la propria riconoscenza al Circolo del Tennis e della Vela, che li ha ospitati fino a ieri per le prove in mare e il varo della barca, ripulendo da cima a fondo la spiaggia adiacente al circolo. Per quanto concerne la prova, la configurazione finale dell’imbarcazione si è dimostrata altamente preformante, soprattutto grazie alla componentistica leggerissima, caratterizzata da materiali sostenibili e riciclati, che sono stati impiegati per ridurre il peso complessivo del mezzo. Inoltre, per dare un ulteriore segnale positivo a chi si mostra scettico di fronte al binomio performance-risparmio energetico, sono stati istallati dei pannelli fotovoltaici per alimentare la batteria principale e rendere l’imbarcazione elettrica ancora più autonoma e performante.
In quest’ultimo caso, il “main sponsor” dell’iniziativa, “Zancle 757” di Rocco Finocchiaro, ha da subito abbracciato il progetto, incentivando il team a continuare a sviluppare un sistema di propulsione sostenibile. «L’iniziativa ha avuto un forte impatto sul territorio – ha affermato il team leader Giuseppe Brando. Durante l’anno abbiamo svolto diversi eventi, all’interno di scuole, associazioni, istituzioni, proprio per portare avanti il nostro messaggio, che è quello di rappresentare Messina come “città del mare,” e di farlo accanto ad aziende che condividono questi valori», ha aggiunto.
Il mare fa parte del nostro territorio, e questi ragazzi ci stanno mostrando come preservarlo e proteggerlo. Lo stanno facendo attraverso una serie di interventi, come il riciclo dei materiali e la pulizia della spiaggia, volti ad evidenziare l’azione congiunta di un gruppo virtuoso e coeso. Un progetto che ha preso forma in soli due anni, grazie al volere del prof. Guglielmino e del prof. Crupi, e grazie alla passione di 35 giovani con un obiettivo condiviso. Tra loro, spicca la figura del pilota, Gabriele Barraco, 21 anni, che nella giornata di ieri ha avuto modo di testare l’ultima configurazione dell’imbarcazione con cui gareggerà la prossima settimana. Tutto è pronto, dunque. La competizione sarà trasmessa sui canali social di “Meb-Messina Energy Boat”, e in diretta Youtube sul canale “ Yacht Club” di Monaco.

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