Un’amicizia ventennale. Un rapporto di professionalità e fiducia che si rinnova nel tempo. Sono queste le ragioni dietro l’arrivo dell’ex pilota automobilistico Jean Alesi a Messina, al cantiere di refit “Zancle 757 Yacht Village” dell’imprenditore Rocco Finocchiaro, caro amico dell’ex ferrarista. Dopo un anno di cure e interventi di vario genere, ieri, Finocchiaro ha riconsegnato personalmente le chiavi del “Wally Tender 27” nelle mani del campione francese.
In una cornice magnifica, come quella della Falce, Alesi, il figlio Giuliano e il loro entourage hanno avuto modo di constatare e apprezzare le migliorie apportate dal team di “Zancle 757” alla moderna imbarcazione. «La Sicilia è la mia terra d’origine: mio padre è nato ad Alcamo e mia madre di Riesi», ha spiegato l’ex pilota. «E il mio legame con questa terra si è ulteriormente rafforzato quando ho conosciuto Rocco». E mentre, per il francese, è arrivato il momento di partire alla volta delle isole Eolie, l’avventura di “Zancle 757” continua operosa nei nostri cantieri navali. In fondo, portare fin qui, per la terza volta consecutiva, un beniamino del grande pubblico mondiale non è cosa da poco. Questo sta a significare che, pur vivendo oggi fuori dall’Italia, Alesi ha scelto di affidarsi a una realtà messinese per la cura della sua imbarcazione. E per una città dalla forte impronta portuale, questo non può che essere visto come un motivo di orgoglio. «Nel mondo del lusso e della nautica, l’amicizia e il rispetto reciproco sono solo un plus, perché qui conta più che mai la meritocrazia», ha dichiarato Finocchiaro. E poi ha aggiunto: «La nostra clientela, in fin dei conti, ha la possibilità di andare dove vuole. Quindi, per far sì che resti, noi di “Zancle 757” puntiamo proprio su un approccio attento ad ogni singolo dettaglio e alla qualità di un servizio premuroso e affidabile».
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