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Messina, il parroco di Fondo Fucile e Villaggio Aldisio dal Papa

“Le porto l’abbraccio delle mie comunità, dei giovani e delle loro famiglie e le chiedo di pregare per loro”. Poche parole, sostenute da una complicità di sguardi uniti nella fede: si è svolto così qualche giorno fa l’incontro di don Enzo Bugea Nobile, parroco di Fondo Fucile e Villaggio Aldisio e responsabile della comunità dei religiosi guanelliani di Messina con Papa Francesco. Il sacerdote, che ha da poco celebrato il 25mo anniversario di ordinazione sacerdotale, ha incontrato il pontefice insieme agli altri parroci della commissione pastorale dell’Opera don Luigi Guanella della provincia italiana della quale fa parte nella parrocchia romana di San Giuseppe al Trionfale.

A Papa Francesco don Enzo ha parlato dell'impegno nella città dello Stretto contro la marginalità sociale e le povertà che caratterizzano le periferie urbane, sottolineando lo sforzo quotidiano di operatori pastorali, educatori, catechiste e catechisti per aiutare i giovani a non perdere la speranza alimentando l'infinita gioia di vivere. Il Papa ha voluto ringraziare lui e tutti i presenti per l’accoglienza, esortandoli ad essere “testimoni della memoria, da unire al coraggio giovanile e alla forza per andare avanti insieme”. Nel corso della conversazione si è parlato di temi pastorali e Bergoglio ha sottolineato il valore del lavoro del parroco e del sacerdote di strada, l’importanza di usare dolcezza per condurre il gregge: “La gente quando vede la dolcezza del pastore si avvicina”, ha detto. L’incontro, durato quasi due ore, si è concluso con parole di ringraziamento da parte di Papa Francesco che ha esortato i sacerdoti a “non stancarsi, a pregare e accompagnare le chiese”.

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