Pellegrina tra la gente che la venera, la invoca, affida a lei dolori e speranze: per celebrare i 120 anni di servizio svolto da Unitalsi su tutto il territorio nazionale, il rettore del santuario di Lourdes ha concesso che il simulacro di Maria, portata ogni sera in processione “aux flambeaux”, possa essere accolta dai fedeli delle varie sezioni regionali. “Peregrinatio Mariae, un angolo di Lourdes tra noi” è il tema del pellegrinaggio nazionale partito a settembre dalla Campania, che domenica giungerà a Messina (ultima tappa della sezione Sicilia orientale). La Madonna di Lourdes arriverà in cattedrale alle 17,15; ad accoglierla il presidente della sottosezione provinciale Saverio Armone con l’assistente ecclesiastico don Giovanni Pelleriti, le dame, i cavalieri e naturalmente gli ammalati, che vivranno questo momento di grazia condivisa con gli altri cittadini. Alle 18 sarà celebrata la messa e subito dopo la Sacra immagine verrà trasferita nella casa di ospitalità “Collereale”. Qui lunedì mattina, dopo la messa delle 9,30 nella chiesa della Medaglia miracolosa, la Madonna di Lourdes sarà portata nei vari reparti e alle 11,30 ci sarà l’atto di affidamento e la consegna alla sezione Unitalsi calabrese. “Contemplare Maria nella sua pellegrinatio testimoniando con la nostra vita missionarietà, conversione e cambiamento dei cuori, in contrasto alle avversità, ai mali, alla violenza e alle guerre che affliggono il mondo”: questo il senso del momento che la città di Messina vivrà, hanno spiegato don Pelleriti e Armone, invitando a “pregare intensamente Maria, chiedendole di illuminare, guidare e orientare le scelte di tutti”.
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