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Metti una sera a cena al buio: a Messina per la prima volta una "sfida" all'insegna dell'inclusione

Avete mai considerato l'opportunità di abbandonare il nostro quotidiano ricco di immagini per immergervi in un'esperienza sensoriale "diversa"? Questa avventura è stata resa possibile nella serata indimenticabile del 15 dicembre 2023, attraverso la straordinaria esperienza della "Cena al Buio", un viaggio di riscoperta dei sensi.

L'evento ha sapientemente fuso il piacere della convivialità con la sfida di abbandonare il nostro mondo visivo e abbracciare un'esperienza sensoriale unica. I partecipanti, ignari della dinamica dell'evento, si sono immersi in un susseguirsi di emozioni che spaziavano dal divertimento all'allegria. L'inizio della serata ha visto la presentazione della Global Social Inclusive ASD e della sua nobile missione di abbattere barriere fisiche, mentali, ideologiche e culturali, promuovendo un'ampia inclusione.

Attraverso brevi interventi personali, i partecipanti hanno condiviso la loro esperienza sportiva, evidenziando come lo sport possa superare limiti e potenziare le abilità delle persone con disabilità. La serata ha messo in luce non solo le discipline già praticate dagli atleti della Global Social Inclusive ASD, ma anche quelle che l'associazione auspica di sviluppare sul territorio.

Tuttavia, il fulcro della serata è stato sensibilizzare i partecipanti alla scoperta dei sensi. Il passaggio repentino dalla luce intensa al buio totale ha destabilizzato alcuni, ma dopo un breve periodo di adattamento, hanno affrontato una realtà nuova. In questa oscurità, hanno sperimentato l'importanza della concentrazione e l'utilizzo di tutti gli altri sensi, tranne la vista.

Per un paio d'ore, hanno vissuto l'esperienza di navigare nel buio, affrontando le sfide, dalle più semplici, come versare un bicchiere d'acqua, alle più complesse, come coordinare il movimento della forchetta verso la bocca. La ricerca di oggetti sul tavolo è diventata un'avventura, con numerosi riversamenti di bevande, amplificati dall'ansia di interagire con il cameriere, anch'esso non vedente. Questa esperienza unica ha rappresentato una continua scoperta per tutti i partecipanti, aprendo nuovi orizzonti sensoriali e stimolando una maggiore consapevolezza delle sfide affrontate da chi vive quotidianamente con una limitazione visiva.

In conclusione, questa straordinaria Cena al Buio ci ha donato non solo una preziosa esperienza sensoriale, ma anche un profondo apprezzamento per il coraggio e la resilienza delle persone che vivono quotidianamente nel buio. Come suggerisce un antico detto: "Solo chi ha camminato nell'oscurità può veramente apprezzare la luce." Invitiamo ogni lettore a chiudere gli occhi per un attimo, ad immergersi mentalmente in questa esperienza, e a scoprire il mondo attraverso i sensi, imparando così a valorizzare la forza e la determinazione di chi vive con una disabilità visiva. Solo così potremo comprendere appieno l'importanza dell'inclusione e della consapevolezza, contribuendo a costruire un mondo dove ognuno, indipendentemente dalla vista, possa godere appieno delle bellezze che la vita ha da offrire.

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