È iniziata ieri la seconda edizione di “Ferro e firrari”, la due giorni dedicata all’arte fabbrile che ha coinvolto dieci fabbri d’arte e un maestro coltellinaio provenienti da varie regioni italiane e dall’estero. L’evento è stato realizzato grazie ad un finanziamento regionale con la collaborazione dell’Associazione italiana Fabbri d’arte.
Oltre a dimostrazioni dal vivo delle varie fasi di forgiatura e modellazione di piccole sculture, sono state esposte alcune opere realizzate da questi moderni eredi dell’arte di Efesto.
Nei prossimi mesi sarà realizzata una scultura di circa due metri in acciaio “corten” raffigurante il maestro d’ascia oliverese, Tindaro Pensabene, detto “U baccaiolu”. Il bozzetto – che è stato possibile ammirare in piazza Roma – è stato realizzato da Carmelo Carmeni, campione del mondo di arte fabbrile nel 2013. L’opera andrà ad arricchire l’ampia esposizione en plen air che caratterizza il borgo marinaro, rappresentandone una delle principali fonti di attrazione turistica.
«Si tratta di un evento – spiega il sindaco Francesco Iarrera - che riesce a mettere insieme storia, tradizione, cultura e nasce per valorizzare la straordinaria arte di questi maestri. Non è immediato accoppiare la sensibilità artistica al mestiere del fabbro, loro ci riescono e abbiamo voluto dare risalto a questa loro peculiarità».
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