Donare bellezza attraverso l’arte, per contribuire, in modo concreto, alla riqualificazione del Fondo Saccà, un’area della periferia di Messina interessata da un importante progetto di rigenerazione urbana e riconvertita secondo principi di sostenibilità ambientale: è questo l’ambizioso obiettivo de “Il Mosaico delle Meraviglie”, un’iniziativa promossa da Birra Messina Cristalli di Sale con il patrocinio del Comune di Messina e realizzata con l’importante collaborazione di Fondazione Me.S.S.In.A. e dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO (AIGU), affinché la forza della bellezza possa essere d’ispirazione e generare altra bellezza, permettendo a tutti di riscoprire la Meraviglia che risiede nelle cose inaspettate e straordinarie.
Birra Messina Cristalli di Sale ha voluto così riunire idealmente tutta la Sicilia in un’opera artistica collettiva, dedicata alla collettività, coinvolgendo 9 talentuosi maestri della ceramica provenienti da 8 località dell’isola, tra cui i 6 comuni che fanno parte dell’Associazione Italiana Città della Ceramica. L’opera, donata da Birra Messina Cristalli di Sale alla città di Messina, è un omaggio a un’isola che con le sue ricchezze autentiche non smette mai di sorprendere, alla sua arte senza tempo e alle persone che la rendono meravigliosamente viva e accogliente.
Il “Mosaico delle Meraviglie” è stato presentato questa mattina alle Istituzioni locali e alla comunità del Fondo Saccà, alla presenza, tra gli altri, di Federico Basile, Sindaco di Messina, Massimo Finocchiaro, Assessore alle attività industriali, Giacomo Pinaffo, Segretario Generale Fondazione Me.S.S.In.A., Mimmo Sorrenti, Presidente Coop. Birrificio Messina, Ilaria Zaminga, External Communication Manager di HEINEKEN Italia, Eleonora Orfanò, Vicepresidente AIGU, Magda Masano, Direttore Artistico del progetto, e tutti gli artisti coinvolti.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Messina, è stata resa possibile grazie al contributo di importanti partner locali, a partire dall’ente filantropico Fondazione Me.S.S.In.A., che ha permesso a Birra Messina di individuare nell’area del Fondo Saccà il luogo ideale per ospitare il “Mosaico delle Meraviglie”. Grazie al suo impegno, è stato possibile coinvolgere l’AST (Azienda Siciliana Trasporti), che con entusiasmo ha messo a disposizione il muro che ospita il Mosaico. L’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO (AIGU) ha, inoltre, supportato Birra Messina nel coinvolgimento dei 9 talentuosi ceramisti siciliani che hanno firmato l’opera artistica corale.
“Ringrazio Birra Messina per aver donato alla nostra città questa splendida opera artistica, che per noi tutti ha un duplice valore: da un lato contribuisce, attraverso la bellezza dell’arte, al progetto di rigenerazione urbana del Fondo Saccà, incarnato dal programma Capacity, di cui è capofila il Comune di Messina e la Fondazione Me.S.S.In.A. è co-ideatore, partner strategico, tecnico e cofinanziatore; dall’altro valorizza e promuove il nostro patrimonio artistico e i nostri talenti, che portano avanti con passione un’arte antica come quella della ceramica che si tramanda da generazioni – dichiara Federico Basile, Sindaco di Messina – Questa iniziativa, che il Comune di Messina ha scelto con entusiasmo di patrocinare, ci permette inoltre di sottolineare l’importanza di fare rete con realtà di rilievo come HEINEKEN Italia, che hanno a cuore il nostro territorio”.
“Con il Mosaico delle Meraviglie, Birra Messina Cristalli di Sale continua a celebrare un’isola unica, fatta di bellezze autentiche e di maestranze artistiche, che insieme rappresentano un patrimonio culturale straordinario e sono in grado di far riscoprire la vera “Meraviglia”. Questa non è la prima dimostrazione di vicinanza al territorio da parte del brand: da quando abbiamo rilanciato Birra Messina Cristalli di Sale, infatti, tutti i nostri progetti sono stati pensati per rendere omaggio alla Sicilia provando a dare luce alla sua bellezza più autentica nel resto d’Italia.”. - commenta Michela Filippi, Marketing Manager Birra Messina - Il Mosaico delle Meraviglie è ora a disposizione di tutti i cittadini così come dei turisti che – appena arrivati sull’isola - vorranno conoscerla, come assaggio di una delle testimonianze artistiche che tanti giovani hanno saputo rivitalizzare in ogni angolo della Sicilia”.
“La rinnovata collaborazione con Birra Messina, ci ha dato l'opportunità, anche quest'anno, di lavorare su degli ambiti a noi molto cari: da una parte focalizzandoci sulla riscoperta delle tradizioni, tramite il lavoro svolto con i ceramisti appartenenti all’Associazione Italiana Città della Ceramica, dall'altra la tematica della rigenerazione urbana affrontata già nel nostro manifesto Next Generation You e in altre attività associative. - Sottolinea Eleonora Orfanò, Vicepresidente AIGU - Spero che questa possa essere solo una tappa di un percorso fatto di nuove e stimolanti collaborazioni”.
“La bellezza è un’esperienza capace di espandere il potenziale emozionale, affettivo e cognitivo di ogni persona e dei loro immaginari; proprio per questa ragione può diventare occasione educativa, via per migliorare le condizioni di vita. La bellezza ha un grande potenziale di trasformazione, perché capace di generare metamorfosi territoriali, sociali e urbane. – Dichiara Gaetano Giunta, Fondatore e Responsabile del piano strategico Fondazione Me.S.S.In.A. - Il “Mosaico delle Meraviglie” conclude un importante programma per la riqualificazione e sicurezza delle periferie urbane che ha permesso ad oltre 650 persone che vivevano nelle baraccopoli centenarie di Messina di andare a vivere in una casa scelta e poco meno di metà di esse in una casa di proprietà. L’opera completa la riqualificazione di un’area che, dopo lo sbaraccamento, è stato trasformato in un polo educativo e di sperimentazione: uno dei “Parchi della Bellezza e della Scienza”, legato ai temi delle bio-architetture e dell’ingegneria sostenibile. Con i suoi “ricami”, il Mosaico è il segno artistico, simbolo permanente, di una storia di riscatto sociale, di un’amicizia economica che lega il Gruppo HEINEKEN al Birrificio Messina, workers buyout di successo fortemente sostenuto dal gruppo multinazionale e dalla Fondazione Messina”.
È dunque un forte legame quello che lega Birra Messina alla Sicilia, suggellato nel 2019 grazie all’importante partnership con il Birrificio Messina per il lancio della referenza Cristalli di Sale. Si tratta del primo e più importante progetto di vicinanza al territorio, che ha contribuito ad una storia di meraviglia e di successo, resa possibile grazie all’instancabile impegno e alla determinazione di 15 coraggiosi mastri birrai, che oggi continuano a tramandare alle nuove generazioni l’arte della birra, dando sempre più lustro ad una realtà locale in forte crescita.
Il "Mosaico delle Meraviglie" di Birra Messina
Birra Messina ha chiesto ai 9 ceramisti siciliani di reinterpretare e raccontare in chiave moderna elementi della tradizione, ispirandosi alle loro città d’origine, per rendere tributo alla Sicilia attraverso la creazione di un’opera corale, realizzata con 300 piastrelle decorate a mano, su una superficie di oltre 10 metri quadrati.
Le singole opere, che insieme compongono i tasselli di un grande mosaico evocano l’indissolubile legame che gli artisti hanno con le loro città:
Magda Masano (art director del progetto) - Catania; Melinda Alaimo e Salvatore Scherma - Palermo; Maria Grazia Bonsignore - Monreale (PA); Paolo Caravella - Burgio (AG); Antonio Fratantoni - Santo Stefano di Camastra (ME); Nicolò Morales - Caltagirone (CT); Liborio Palmeri - Sciacca (AG); Giuseppe Manganello - Collesano (PA).
L’installazione di Birra Messina rappresenta un vero e proprio viaggio all’insegna della bellezza siciliana, attraverso la reinterpretazione di architetture ed elementi distintivi e iconici delle proprie città. Dalla raffigurazione dei 4 Canti di Palermo da una prospettiva innovativa, agli elementi ornamentali che rievocano la Cattedrale di Monreale; dalla rivisitazione dei simboli tipici della città di Catania e del rosone della Basilica minore di San Pietro di Collesano alla stanza di Ruggero del Palazzo Reale di Palermo come fonte di ispirazione. Il Mosaico delle Meraviglie, come un potente caleidoscopio, restituisce in chiave contemporanea colori e simboli della storia e del territorio: dagli elementi che omaggiano la maiolica classica di Santo Stefano di Camastra, fino agli antichi decori settecenteschi di Burgio; dai classici riferimenti in turchino e blu caratteristici della produzione di Caltagirone fino alla rivisitazione dell’accartocciato d’acanto di Sciacca riproposto in una sovrapposizione tridimensionale.
Il Mosaico delle Meraviglie celebra dunque l’antica arte dei ceramisti siciliani e la loro capacità costante di innovarsi. Un progetto di rilievo che ha riunito visioni e talenti, associazioni e artisti locali, con l’obiettivo di riqualificare il territorio facendo riscoprire il significato della “meraviglia” - intesa come sintesi tra arte, cultura, tradizione e sperimentazione - a tutti coloro che sono in grado di riconoscerla, anche in quei luoghi inaspettati, come Fondo Saccà. Un modo concreto per promuovere la cultura e il rispetto della bellezza, preservandola come patrimonio di tutti.
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