Ci sono tre giovani messinesi fra gli assunti di Poste Italiane con un contratto a tempo indeterminato: si tratta di Santi Carbone, Rosanna Caminiti e Antonino Marguccio.
Santi 41 anni originario di Pezzolo, laureato in agraria e Rosanna Caminiti 37, di Roccalumera laureata in turismo culturale, sono sposati e hanno una bimba, Elena, di 14 mesi. Una storia professionale partita da lontano la loro, cominciata con un annuncio di ricerca al quale entrambi avevano risposto. Convocati da Poste Italiane per l’iter di selezione, dopo un anno svolto nel catanese - Rosanna ad Aci Reale e Santi a Taormina - nel 2022 arriva per loro l’assunzione come portalettere a tempo indeterminato e i coniugi scelgono come destinazione finale la provincia bresciana. “Quando Santi è arrivato a Breno prima di me e la sua impressione è stata quella di ritrovarsi in una valle incantata, si è subito trovato benissimo con i colleghi ed io l’ho seguito poco dopo”, racconta Rosanna, senza nascondere la difficoltà a lasciare la propria casa, gli affetti e quel mare che per i siciliani è vita. Lei lavora a Cevo, dove la coppia ha deciso di abitare. Nei piccoli centri la qualità della vita è migliore, rispetto alle grandi città tutto sembra “a misura d’uomo, diventi subito un punto di riferimento per le persone che ti aspettano e ti accolgono sempre con grande calore”. Questo li ha spinti a scegliere di stabilizzarsi nel bresciano. Un’esperienza positiva anche per Rosanna, che ha ritrovato il calore del sud nei colleghi, “speciali”, e nei compaesani con i quali s’incontra ogni mattina nel giro di consegna della posta: “Sono tutti molto gentili, mi fermano per due chiacchere o per offrirmi un caffè”. Santi e Rosanna sono due degli oltre 240 portalettere assunti nei centri di recapito della provincia di Brescia dal 2022 ad oggi attraverso il programma di Politiche Attive. La selezione dei neo-assunti, stabilizzati, è avvenuta tra il personale che ha già lavorato in passato come portalettere con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 6 mesi. I nuovi ingressi sono stati inseriti nelle attività di consegna di corrispondenza e pacchi nei 58 Centri di recapito presenti sul territorio provinciale per poter supportare le attività legate agli ingenti volumi di pacchi in circolazione sul network postale a seguito dello sviluppo dell’e-commerce che continua a far registrare forti crescite.
Anche per Antonino Marguccio, 33enne di Patti, l’assunzione nella vicina Mongiove è stata preceduta da numerose esperienze anche fuori dalla Sicilia. Laureato a pieni voti in Scienze musicali dopo il diploma come perito commerciale, ha suonato nelle bande come trombettista, ha fatto il bagnino, il barista, il magazziniere e il docente (come supplente) nella scuola secondaria di primo grado di Francavilla di Sicilia. A luglio di quest’anno, dopo decine di candidature e curriculum inviati in risposta a ogni posizione aperta, è arrivata la chance in Poste Italiane con le selezioni poi pienamente superate. “Ho sempre desiderato fare questo mestiere, fin da quando ho terminato le scuole superiori. Mi piaceva l’idea di un lavoro a costante contatto con la gente come quello dello sportellista. E, con gli anni, ho maturato anche la volontà di trovare la stabilità”. Per Antonino l’assunzione in Poste ha rappresentato un traguardo prezioso, nonché una sorpresa tenuta in serbo a famiglia e amici: “Nessuno sapeva delle selezioni in corso, che ho tenuto nascoste fino alla firma del contratto, festeggiato con amici e parenti sorpresi, e quasi increduli rispetto a un traguardo del tutto inaspettato. C’è sempre speranza”. Un contributo importante dunque quello di Poste Italiane nella creazione di nuove opportunità di lavoro, garantendo una presenza costante e qualificata sul territorio e dimostrando concretamente la propria vicinanza alle comunità e alle esigenze di tutti i cittadini.
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