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Primo giorno di scuola a Messina tra speranze, disagi, sorrisi e qualche pianto

Lezioni al via per gran parte degli Istituti superiori e delle elementari e medie dei Comprensivi cittadini

Tutti puntuali ieri aspettando il suono della campanella di inizio. Nessuno voleva arrivare in ritardo all'appuntamento con il primo giorno di scuola, negli istituti cittadini, quest'anno numerosi, che hanno scelto sul calendario scolastico di anticipare la data ufficiale del 13 settembre. Un lunedì afoso con temperature estive che invogliavano a dirigersi ancora in spiaggia, ieri, ha segnato la fine delle vacanze e il rientro a scuola per gran parte degli studenti e studentesse messinesi. Un ritorno scandito dai saluti di accoglienza dei presidi in particolare alle matricole. Le “new-entry” erano davvero tante, dall'infanzia alle superiori, in un clima di ansie, mezzi sorrisi e qualche pianto inevitabile da parte dei più piccoli, spaventati dalla novità e tranquillizzati a lungo dai genitori con giochi e coccole. Scenari e stati d'animo più o meno uguali, hanno caratterizzato la ripresa che si è svolta in modalità piuttosto soft, quindi con orario ridotto e uscite anticipate.
A premere il pulsante della prima campanella, alle otto in punto, all'Istituto comprensivo "Giuseppe Catalfamo" che abbraccia la primaria Annibale Maria di Francia, la Nicolò Giordano di Pistunina, i plessi di S.Lucia sopra Contesse, è stato il collaboratore scolastico Mimmo Giannetto. Un momento speciale, quello della campana augurale, vissuto ogni anno con emozione e gioia da tutto il personale scolastico.

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