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Messina, è morto fra Felice Cangelosi: era il guardiano della fraternità dei Cappuccini di Santa Maria di Pompei

Il religioso era particolarmente stimato in città per lo spessore culturale, l’umiltà e la solarità tipica dei francescani

Fra Felice Cangelosi

E’ scomparso stamattina all’ospedale San Vincenzo di Taormina, dopo una lunga malattia, fra Felice Cangelosi, guardiano della fraternità dei Cappuccini di Santa Maria di Pompei. Classe 1946, originario di Castelbuono (Palermo), il religioso era particolarmente stimato in città per lo spessore culturale, l’umiltà e la solarità tipica dei francescani. Ha ricoperto più volte i ruoli di Ministro della provincia cappuccina di Messina, Segretario generale e per sei anni Vicario generale dell’Ordine francescano cappuccino; ha insegnato Liturgia all’Istituto teologico “San Tommaso D’Aquino”.

Lo ricorda commosso il suo confratello Giovanni Turrisi, parroco della comunità di Pompei, suo conterraneo: “Siamo stati compagni dalla seconda elementare fino all’ordinazione presbiterale; abbiamo sempre camminato l’uno accanto all’altro sostenendoci e incoraggiandoci”, ha detto il sacerdote. Il 27 agosto 1961 fra Cangelosi ha fatto ingresso nella vita religiosa con il rito della vestizione; un anno dopo ha emesso la professione temporanea e, il 15 gennaio 1967, quella perpetua. E’ stato ordinato sacerdote il 4 aprile 1970, nel santuario di Gibilmanna. Le esequie si svolgeranno venerdì 7 luglio alle 10,30 nel santuario parrocchia di Pompei e la salma sarà subito dopo trasferita a Castelbuono; qui alle 16, nella chiesa di Sant’Antonio martire saranno celebrati i funerali e poi sarà tumulata nella cappella cimiteriale dei Frati Cappuccini del luogo.

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