«Viene premiata la nostra programmazione, un gioco di squadra vincente». Così il rettore Salvatore Cuzzocrea commenta la notizia del finanziamento complessivo da 23 milioni e mezzo di euro destinato all’Università di Messina. «Siamo tra i primi 10 Atenei per importi finanziati, siamo il secondo tra i Grandi Atenei italiani», sottolinea il rettore. Nel decreto firmato sotto Natale dalla ministra Anna Maria Bernini, è stato stilato l’elenco delle Università statali che hanno avuto accesso alla prima tranche di contributi del Fondo per l’edilizia e le infrastrutture, istituito per promuovere interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico. L’Università di Messina, come evidenzia Cuzzocrea, ha candidato diverse opere e interventi. Si va dai lavori di manutenzione degli spazi didattici, dei servizi comuni e del patrimonio immobiliare universitario all’efficientamento energetico degli edifici di proprietà dell’Ateneo; dalla riqualificazione del parco di Villa Pace (compreso il restauro conservativo degli immobili) alla ristrutturazione delle aule e dei laboratori dell'ex Facoltà di Farmacia; dalla ristrutturazione dell'edificio D del plesso centrale universitario (sede del Dipartimento di Economia) alla riconversione funzionale dell’ex Incubatore di imprese a Papardo; dalla riqualificazione delle aree esterne del Campus universitario dell'ex Facoltà di Scienze matematiche e fisiche in contrada Papardo agli interventi di manutenzione straordinaria da eseguire al Dipartimento di Scienze veterinarie e all'Ospedale veterinario didattico. Una mole di progetti che sono stati ritenuti meritevoli del co-finanziamento da parte del Ministero. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina