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Messina, non solo cibo e dolci ma anche calore e solidarietà per poveri e bisognosi

Sempre vicina ai poveri e ai bisognosi, la mensa di Sant’Antonio anche nel giorno dell’Immacolata distribuisce pasti e solidarietà a quanti hanno poco o nulla. Negli ultimi dieci anni i volontari hanno sottolineato la ricorrenza che, di fatto, apre il periodo delle feste di Natale, con un evento speciale: “Un dolce per la mensa di Sant’Antonio” che prevede la distribuzione di dolci preparati in casa o acquistati in pasticceria, donati dai messinesi e dai volontari. Un evento che prima dell’epoca Covid prevedeva un momento di preghiera e di condivisione nella sala della mensa dove si distribuivano i pasti e i dolciumi. Ad allietare i partecipanti anche la musica degli zampognari e un Babbo natale che dava cioccolatini e caramelle. Insomma una piccola festa per tutti. La pandemia ha modificato ma non cancellato l’evento così come la quotidiana distribuzione dei pasti da parte dei volontari. Da circa due anni, infatti, si procede con l’asporto, il cibo viene consegnato e portato via da chi ne beneficia proprio per rispettare le norme sanitarie che non permettono di far accomodare gli ospiti ai tavoli della mensa e consumare il pasto, una precauzione nell’ottica di evitare la possibile diffusione del virus. Oggi, insieme al cibo ed ai dolciumi, nei sacchetti ci sarà il calore e la solidarietà dei volontari e dei messinesi che decideranno di donare un dolce. Il senso dell’iniziativa è condividere un momento di festa con chi ha poco o nulla o con chi vive una situazione di grossa difficoltà.

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