«Esistono mille modi per essere felici. Il mio è quello di realizzare ciò che sogno». La storia di Giuseppe Bertuccio D'Angelo, giovane 30enne di origini messinesi, nato a Lecco e cresciuto a Milano, è un netto richiamo al tentativo di filosofi, registi, musicisti, poeti d'interpretare un bisogno primordiale dell'uomo, la ricerca della felicità.
Un obiettivo complesso, in costante equilibrio tra quel benessere fisico, il senso di libertà e la serenità interiore legata a ciò che fa stare bene, liberi da schemi, slogan e imposizioni di categoria che da sempre le norme sociali e culturali hanno cercato di governare.
È per questo che Giuseppe nel 2014, dopo gli studi universitari, decide d'intraprendere un viaggio in giro per il mondo: un anno intero alla scoperta di abitudini e caratterizzazioni culturali al termine del quale, dopo un breve periodo di ritorno alla “normalità” in Italia prima, e successivamente a Barcellona di Spagna dove si era trasferito, decide di cambiare vita, uscendo da quella “comfort zone” che fino a quel momento lo aveva accolto.
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