Per Paolo Delia, messinese di 29 anni, realizzarsi professionalmente ha significato, come per tanti suoi coetanei, abbandonare la città dello Stretto e iniziare una nuova vita altrove.
Così con coraggio, ambizione e un pizzico di nostalgia, ha lasciato un impiego alla raffineria di Milazzo, per approdare prima a Roma e poi a Napoli, dove attualmente lavora per la società petrolifera Q8. Il percorso di Paolo ha inizio tra i banchi del liceo “Archimede”, dove si appassiona alla chimica, settore che sceglie anche per la sua formazione universitaria.
Si iscrive infatti, al corso di laurea in Chimica industriale a Messina, dove completa la triennale e la magistrale con il massimo dei voti. «Dopo la laurea - racconta Delia - mi abilitai alla professione del chimico e vinsi una borsa di ricerca di 6 mesi, al Dipartimento di Ingegneria elettronica, chimica e ingegneria Industriale. Tuttavia non completai tale periodo - continua - perché dopo poco fui assunto all'interno di una società di ingegneria alla raffineria di Milazzo, come junior process engineer, con un contratto a tempo determinato. Si trattava - spiega il ventinovenne - di una mansione più da ingegnere, che poco aveva a che fare con quella del chimico. Grazie ai miei studi però, a differenza dei miei colleghi, io ero in grado di conoscere gli impianti su cui andavamo ad operare».
Nel frattempo, Paolo continua ugualmente a cercare lavoro sulla piattaforma online Linkedin, dove riceve alcune proposte importanti. «Molte di queste purtroppo - precisa Delia - erano all'estero. Poi finalmente arrivarono due offerte in Italia, e una era proprio da parte della Q8, con un contratto a tempo determinato a Roma». È a questo punto che il ragazzo decide di lasciare il posto a Milazzo, dopo 7 mesi, dove invece gli era stato prospettato un full time.
«Fu un vero e proprio salto nel vuoto - racconta Paolo - ma in raffineria non vedevo grandi prospettive di crescita, così seppur a malincuore, lasciai la Sicilia». Nella capitale, il ragazzo ricopre per 3 anni e mezzo il ruolo di project engineer, svolgendo anche un periodo di 6 mesi a Milano durante i weekend, sacrificando gran parte della propria vita personale e del proprio tempo libero. In seguito, Delia viene trasferito a Napoli, dove diventa il referente tecnico dell'area costruzione e manutenzione degli impianti per la Q8 in Campania.
«Attualmente - evidenzia il giovane - gestisco tutte le province campane tranne Salerno, per un totale di circa 200 punti vendita. Mi interfaccio quotidianamente con aziende, professionisti ed enti locali, coordinando tutte le attività che riguardano la costruzione, la manutenzione e la ristrutturazione degli impianti. Essere una figura di riferimento per tutti questi soggetti a nemmeno 30 anni, rappresenta per me una grande soddisfazione». Un traguardo che però non viene ritenuto un punto di arrivo da Paolo, che spera di poter crescere ancora e di poter ricoprire in futuro mansioni sempre più importanti.
«Vengo da una famiglia normale - sottolinea il giovane -, mamma infatti è casalinga e papà è un ex capo reparto dei vigili del fuoco in pensione, e tutto ciò che ho ottenuto, l'ho raggiunto grazie ai miei sforzi. Credo che l'impegno e lo spirito di sacrificio vengano sempre premiati, basta solo aspettare e cogliere l'occasione giusta».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia