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Aumento dei casi di morbillo a Messina: appello alla vaccinazione dell’ASP

Il numero dei contagi dall’inizio dell’anno ammonta a 33, con un incremento particolarmente evidente negli ultimi mesi. La provincia ionica la più colpita

Un significativo incremento dei casi di morbillo è stato registrato nel 2024 in Italia, con un allarme particolare lanciato dalla provincia di Messina. Secondo i dati resi noti da Salvatore Sidoti, Direttore del Servizio di Prevenzione Epidemiologica e Medicina Preventiva dell’ASP di Messina, nel periodo compreso tra gennaio e novembre sono stati notificati 991 casi a livello nazionale, con un’incidenza di 18,3 casi per milione di abitanti. In Sicilia, l’incidenza è doppia rispetto alla media nazionale, con 35,3 casi per milione.

A Messina, il numero dei contagi dall’inizio dell’anno ammonta a 33, con un incremento particolarmente evidente negli ultimi mesi. “Nel solo mese di dicembre sono stati segnalati 12 nuovi casi, con un trend che potrebbe aggravarsi nelle prossime settimane”, ha dichiarato Sidoti. La zona ionica della provincia è risultata la più colpita.

Dall’analisi dei casi emerge che la maggioranza riguarda soggetti non vaccinati, compresi bambini tra i 7 mesi e i 7 anni, per i quali la vaccinazione è obbligatoria dal 2017. Solo un caso ha coinvolto un individuo che aveva completato il ciclo vaccinale con entrambe le dosi.

Storicamente, il morbillo in Italia segue un andamento ciclico, con picchi epidemici attenuati nel tempo grazie alle campagne vaccinali. Tuttavia, il virus continua a circolare, portando con sé rischi gravi, come epatiti, polmoniti ed encefaliti. Tra le complicanze più gravi segnalate nel 2024 figura un caso di encefalite in un giovane adulto non vaccinato.

Sidoti ha ribadito l’importanza della prevenzione, lanciando un forte appello alla vaccinazione. “La vaccinazione contro il morbillo è gratuita e disponibile nei Centri Vaccinali dell’ASP. È fondamentale che le famiglie completino il ciclo vaccinale per proteggere i bambini e l’intera comunità”. Sidoti ha anche invitato i medici a sensibilizzare le famiglie e a fornire loro informazioni chiare per favorire decisioni consapevoli.

Concludendo, Sidoti ha sottolineato che ogni dose di vaccino rappresenta un passo verso un futuro più sano, e che solo con una copertura vaccinale completa si potrà contenere la diffusione del morbillo e le sue complicanze.

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