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Trapianti e donazione organi, a Messina esperti internazionali nel weekend

L’assise, che si svolgerà nell’aula magna del rettorato dell’Università di Messina, è organizzata dai professori Anna Teresa Mazzeo e Antonio David

Oltre 200 specialisti multidisciplinari, anestesisti-rianimatori, neurochirurghi, chirurghi dei trapianti e direttori di centri trapianto da tutto il mondo arriveranno a Messina sabato e domenica prossimi per "Donarte 2022», evento scientifico e artistico con l’obiettivo di approfondire il tema della donazione d’organi e sensibilizzare la collettività. «La Sicilia - si legge in una nota dell’organizzazione - è agli ultimi posti nella classifica nazionale con appena 11 donatori per milione di abitanti, ben sotto la media nazionale stimata a quota 24 e una percentuale di opposizione (persone contrarie a donare) del 43% contro il 26% delle regioni più virtuose come la Toscana».

L’assise, che si svolgerà nell’aula magna del rettorato dell’Università di Messina, è organizzata dai professori Anna Teresa Mazzeo e Antonio David, rispettivamente direttori delle unità di anestesia e rianimazione e terapia intensiva dell’azienda policlinico «Martino» di Messina insieme con il professor Deepak Gupta, ordinario di neurochirurgia dell’All India Institute of Medical Sciences e Jpn Apex Trauma Centre di New Delhi.

«Il congresso è dedicato alla memoria di due bambini che hanno donato i loro organi - spiega Mazzeo - Nicholas Green, la cui storia è nota a tutti, e la piccola indiana Rolly Prajapati, vittima anch’essa di ferita d’arma da fuoco alla testa lo scorso aprile». Il congresso patrocinato da ministero della salute, presidenza della Regione siciliana, assessorato regionale alla salute, comune di Messina e diverse altre istituzioni avrà come presidente onorario Reginald Green, padre di Nicholas e guida dell’omonima fondazione. Saranno analizzate le tematiche legate alla donazione nei suoi diversi aspetti. Tra gli ospiti del congresso, il direttore del Centro nazionale trapianti Massimo Cardillo, l’americano Thomas Nakagawa, primo nome delle linee guida internazionali per l’accertamento di morte nei bambini, specialisti dell’Ismett di Palermo, dell’ospedale Molinette di Torino, e rappresentanti del Centro nazionale trapianti della Spagna (paese leader nel mondo per le donazioni con circa 50 donatori per milione di abitanti), oltre 10 delegazioni straniere. Nell’ambito del convegno, è stata allestita, già nei giorni scorsi e sempre al rettorato, una mostra d’arte con opere dedicate agli argomenti trattati raccolte grazie ad un bando internazionale e divise in cinque sezioni.

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