
«Il Ponte sullo Stretto non si può realizzare per legge». È la notizia che da alcuni giorni rimbalza nel circuito mediatico nazionale, arrivata dal Consiglio comunale di Villa San Giovanni. In uno studio, a firma dell’ing. Nuvolone, si fa riferimento a due leggi regionali della Calabria, che proibiscono nuove costruzioni in zone di faglie sismiche attive. Una notizia alla quale replica la “Stretto di Messina”: «Non esiste alcuna norma di legge prescrittiva che riguarda le faglie attive e capaci. Quindi è priva di fondamento l’affermazione che “il Ponte non si possa fare per legge”. Esistono invece dal 2015 delle “Linee guida per la gestione del territorio in aree interessate da faglie attive e capaci” del Dipartimento della Protezione civile. Queste “Linee guida” descrivono il fenomeno fisico delle faglie attive e capaci e/o potenzialmente attive- capaci e disciplina gli usi del suolo in zone di faglia attiva e capace, sia dal punto di vista urbanistico, che dal punto di vista delle classi d’uso dei manufatti. In particolare spiegano che: “Per la progettazione su opere strategiche per fini di protezione civile o rilevanti per l’uso, è necessario attingere livelli di conoscenza paragonabili a quelli del livello 3 della Ms (Microzonazione sismica). Nel caso in cui il sito su cui edificare l’opera sia stato già oggetto di uno studio di MS, le indicazioni da esso fornite sono utilizzabili come orientamento per l’ottimizzazione degli approfondimenti necessari e come elemento di confronto”. Il progetto definitivo del Ponte è già corredato di livelli di approfondimento superiori a quelli del livello 3 della Ms (Microzonazione sismica), che saranno ulteriormente valutati in sede di progettazione esecutiva».
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7 Commenti
Maria Giovanna Conti
01/06/2024 09:25
Qui non si pensa,altro che al profitto s non alla vita alla salute dei cittadini e alle loro case che mentre altre godranno dl condono quelle costruite legalmente saranno espropriati e demolite e quelle che rimarranno saranno svalutati. Tutti i nostri politici saranno responsabili di tutto cio'.
giovanni
01/06/2024 11:03
questo accanimento di fare il ponte che ai più non lo vuole.....perchè si continua a sperperare denaro
Manto
01/06/2024 12:07
Dai blandimenti del 'minister lumbard', fatti per accogliere consensi dagli ingenui, alle affermazioni di questi altri che paiono voler assicurare che la faglia non si muoverà. Cadono le braccia nel veder tanta divulgazione d'affettata incompetenza. Ma l'attenersi a quanto è già avvenuto, no? Con quale certezza costoro ammettono tutto ciò se la realtà è ben altra cosa e il procedere in tal senso costituisce un mettere a rischio la vita degli altri? Ci vuole anche un pensiero previdente per poter fare le cose. Il Morandi mai avrebbe fatto il suo ponte se avesse saputo prima quanto s'è poi verificato. Vi sono posti dove certe cose non si possono fare. Punto e basta! Il servizio già esiste ed è in sicurezza. Tutto dipenderà comunque dalla decisione del Cipess, che fra l'altro sarà presieduto proprio dall'attuale presidente del consiglio dei ministri, vale a dire proprio da chi propone la stessa struttura. Qui gabbata sarà la democrazia, la competenza e il buonsenso.
Silvano
01/06/2024 18:44
La legge del buonsenso la vieta!!
Domenico
01/06/2024 19:38
.....1494.....1509.....1783.....1908....e poi ????(2033 !!!!???)
Nick
04/06/2024 14:09
Il trio Ciucci Salini Salvini,sono i massimi esperti su come risolvere il problema di come costruire è dove mettere le Torri del costruendo ponte dello stretto di Messina.Essi hanno interpellato i grandi esperti di ponti di tutto il mondo dalla amata Russia ai Cinesi,Coreani,Giapponesi ,Americani del Sud e del Nord,Eschimesi,Islandesi ma la cosa che preoccupa è che i soldi x la costruzione sono finiti x pagare tutti questi tecnici per farsi dire che tutto è apposto,ma ora senza soldi come fanno per la fase di quarto livello si sono rivolti a Giochi Preziosi,ecco la soluzione.
Antonino
04/06/2024 18:19
C'è Cola 'u pisci chi teni supra l'acqua chiddu angulu da Trinacria, ci mittiti supra tuttu ndu pisu e...si anneganu puru i dui laghetti chi 'gnà ci sunu.Vuliti rubari i SOLDI ??