
«Salvate il soldato Federico che non sa come uscirne fuori senza rimangiarsi metà del suo programma elettorale…». È l’affondo lanciato da Nino Germanà al sindaco Basile. Una sorta di drone iraniano a mo’ di avvertimento, che conferma, per l’ennesima volta, la fine di quell’alleanza elettorale che contribuì a determinare la vittoria del candidato deluchiano alle Amministrative del 2022.
Ci sono due immagini emblematiche: quella scattata esattamente due anni fa (era il 20 aprile), nel salotto di casa Germanà, durante la serata che sancì il “patto” tra le liste di Basile e quelle di Lega-Prima l’Italia, e quella del 14 giugno, a festeggiare insieme, sul balcone del comitato elettorale di Basile-De Luca, in via Sant’Agostino, un minuto dopo l’ufficialità del trionfo elettorale dell’ex direttore generale del Comune. Sembra passata un’era geologica. La politica, si sa, è un continuo rimescolare di carte, i nemici di ieri diventano amici, gli amici all’improvviso avversari, come in un gioco di scambio di ruoli.
Il senatore leghista finora aveva lanciato bordate nei confronti di quella che aveva definito la “giravolta” di Cateno De Luca. Ora il bersaglio è proprio Basile: «Leggendo le continue dichiarazioni del sindaco di Messina verrebbe voglia di aiutarlo a dire quel che non riesce a pronunciare apertamente e cioè che, probabilmente per seguire la campagna elettorale del suo leader (diventato ex “sìPonte”) è costretto a cambiare idea sull’opera che era uno dei pilastri del programma con il quale si è presentato agli elettori messinesi due anni fa. Il coraggio non è una delle doti più apprezzabili del primo cittadino che nel programma definiva il “Ponte indispensabile per il Sud” e si diceva pronto a battersi “in tutte le sedi per la realizzazione di un grande sogno”. Oggi fa come don Abbondio quando diceva a Renzo “sapete voi quanti sono gli impedimenti dirimenti?” Da opera indispensabile a devastante è stato un attimo, il tempo di una giravolta del suo leader». E Germanà insiste: «Lo togliamo noi dagli impicci ribadendo che solo il Centrodestra vuole un’opera che porterà lavoro, sviluppo, rinascita, futuro. Speriamo che recuperi il senso di equilibrio che lo ha fin qui contraddistinto e magari anche un po' di memoria, non vorremmo che nelle prossime settimane si trasformi da Federico Basile in Federico Accorinti...». L’ultima stoccata, il senatore-candidato alle Europee, la riserva ai movimenti “No Ponte”: «Alle “fake news” quotidiane ora hanno aggiunto anche il procurato allarme paventando inenarrabili rischi per la salute della popolazione. Tra non molto il terrorismo psicologico dei “Sì ai traghetti” li porterà a dirci che il Ponte causa l’arrivo delle cavallette e l’invasione aliena».
E Basile? Il sindaco replica in serata: «Fa sorridere il senatore Germanà quando parla di rimangiarsi quanto detto, perché basta ricordarsi cosa diceva Salvini sul Ponte fino a qualche anno fa, quando ne sbeffeggiava i promotori. Chieda a Salvini perché ha cambiato idea invece di preoccuparsi del sindaco di Messina che sta avendo il compito di evidenziare tutte le criticità di una procedura che oggi non si preoccupa minimamente degli impatti che avrà sulla città. Più leggo e studio il progetto, seguo le procedure e sento descrivere le opere in programma e più mi convinco che serve darsi una svegliata difendendo un territorio che da 20 anni è bloccato sulla parola “Ponte”, mentre proprio adesso che avevamo impresso una pianificazione e una strategia ci ritroviamo a dover capire come fare coesistere vita quotidiana e cantieri. Il Centrodestra dov'è quando si parla di Messina e di cosa e quanto dovrà sopportare la città in termini di traffico da cantieri e risorse del territorio? Ma Germanà, e tutta la deputazione del Centrodestra, ha idea di quanta acqua è necessaria per realizzare le opere in progetto? Ricordo, in una stagione dove la siccità fa da padrona e la Sicilia muore di sete, Germanà parla solo di Ponte. Ma l’ha mai aperto il progetto del Ponte?
Io credo di no perché delle due l'una. O nasconde la sua preoccupazione per la città per motivi di appartenenza politica, oppure di Messina non gli importa nulla. Lui e tutta la deputazione di Centrodestra cosa hanno speso in termini di impegno per Messina in questa procedura? Allora, ci fornisca gli atti nei quali si evidenzia l'impegno a favore della città di Messina in termini di occupazione garantita, tutela delle risorse territoriali ed ambientali e gestione delle opere complementari e compensative. Anzi nel contempo, invito la deputazione di Centrodestra ad un confronto sul progetto Ponte e vorrei che proprio loro mi spieghino come sarà possibile e fattibile collegare i cantieri delle Gallerie e del Ponte alla viabilità che insiste sulla Panoramica o alla Statale 113 da Mortelle ad Ortoliuzzo... Se si vivesse un po’ più la città forse si sarebbe in grado di percepire come il Ponte non è la metà di un programma elettorale, programma che a distanza di 22 mesi ha piuttosto dato e continua a dare risposte alla nostra città con grande senso di responsabilità che è prerogativa di un buon amministratore. Il sindaco di Messina ha un compito, il bene della città e dei messinesi prima di tutto. Il Ponte? Prima Messina», conclude Basile. Come Israele e l’Iran...
10 Commenti
Antonino
21/04/2024 08:40
il senatore ha ragione l'ombra del fantasma dell'ex sindaco incombe....mamma mia che volta gabbana. Mi dispiace che li ho votati tutte e due il primo ed il secondo.
Santi Calabrò
21/04/2024 08:48
Come spesso avviene il dibattito si appiattisce a categorie calcistiche (tifosi dell'una o dell'altra squadra, sì ponte-no ponte). Le criticità rilevate da Federico Basile sono di ordine diverso, e sono del tutto comprensibili venendo da un sindaco, rispetto alle posizioni di Cateno De Luca richiamate dall'on. Germanà. L'onorevole Germanà può criticarle entrambe, ci mancherebbe, ma insinuare che il Sindaco faccia una giravolta per andare appresso a De Luca è tanto superficiale quanto un po' volgare.
mario
21/04/2024 17:52
ma germana è un voltacasacca. gira come il vento ma a messina con lo scirocco rischia assai, diventa una trottola
Gino Gatto
21/04/2024 10:32
Bravo Sindaco continui così, salvi Messina dallo scempio del “Ponte”!
Natale Zucca
21/04/2024 17:20
Togliamo pure lo scempio del Autostrada torniamo al dorso di mulo. Potenza dell'€
Gino Gatto
21/04/2024 22:33
Se non ricordo male la Palermo/Messina è a dorso di mulo!
Vince
21/04/2024 11:27
È inutile girarci intorno! Ha mille volte ragione il sindaco Basile: il senatore Germana' che ha fatto, per inseguire il potere, mille e uno cambi di casacca per approdare alla fine in un partito che con l'autonomia differenziata vuole la fine della Sicilia, pensi al futuro economico di Messina possibile solo investendo in modo razionale, giorno dopo giorno mese dopo mese anno dopo anno, sulle opere strutturali e sugli insediamenti produttivi e non sognando opere faraoniche che distruggeranno il territorio e quel poco di buono che abbiamo!
Piero
21/04/2024 12:23
Buongiorno non riesco a capire perché questi litigano continuamente per una cosa che non verrà mai fatta 😂😂😂😂
Francesco Cappello
21/04/2024 13:25
Il progetto del ponte come detonatore di tensioni politiche, sociali e culturali e al tempo stesso cartina di tornasole della nostra capacità di affrontare la sfida. Dato che secondo me è fuorviante, oltre che degradante, intrupparsi (siamo una liberaldemocrazia tra le prime al mondo e non una teocrazia o peggio ancora un baronato latifondista) chiedo a noi tutti: "saremo capaci e degni di gestire questo passaggio storico per la nostra città?
Pippomio
21/04/2024 14:32
Il Sindaco ha ragione. Germanà mente sapendo di mentire il ponte devasterà la città e a Messina chi è favorevole o ha interessi economici o non ha la piu pallida idea dei danni che i cantieri causeranno alla città. A Germanà non interessa niente della città di Messina, lui è di Brolo, Messina serve solo per i voti
Natale Zucca
21/04/2024 17:23
Anche l'Autostrada abbattiamola.
Nick
21/04/2024 14:48
Bravo,Bravissimo al Sig. Sindaco che.si è tolto la polvere addosso è ha contrattacato il Salvaniano Germana' ,si lui proprio il senatore che ha girato dico tutti i partiti e partitini nella destra siciliana lui si che ne capisce di giravolte politiche lo dovrebbero inserire nella inceclopedia Treccani ,ora è arrivato al settimo partito penso che nessuno in Italia come lui,complimenti.
Maria Carla Liberto
21/04/2024 15:13
Germana’ una vergogna
mario
21/04/2024 17:58
penso che dopo la sberla delle europee ninitto andrà da De Luca per una sedia. vergogna. altro che cambia casacca!! finalmente il sindaco Basile si è svegliato per difendere il bene della città dai barbari leghisti che non ciucci vogliono distruggere messina. Mangeranno solo biada(insomma già stanno sgranocchiando 321mln di euro), ma finiti questi cambieranno rotta