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Comune di Messina, imminente cambio in giunta: lascia anche il Cda di Atm?

Le indiscrezioni dal “summit” di Sud chiama Nord a Fiumedinisi: ai saluti l’assessore Currò, ma non subentrerà Castelli

Dopo le dimissioni in blocco del Cda di Amam, potrebbe toccare presto, prestissimo, forse già nelle prossime ore, a quello di Atm. È una delle notizie che filtrano dalla riunione che il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, ha presieduto ieri sera nel suo “quartier generale” di Fiumedinisi.

Nel tardo pomeriggio (in coincidenza con l’inaugurazione dello Street Food Fest a piazza Cairoli, dove non c’era alcun rappresentante del Comune) si sono riuniti, nei locali di un ristorante del paese d’origine di De Luca, quelli che il sindaco di Taormina definisce “ambasciatori” di Sud chiama Nord di Messina, e cioè assessori, consiglieri comunali e di circoscrizione e componenti dei Cda delle partecipate municipali. Con loro il sindaco Federico Basile, i coordinamenti comunale e provinciale del partito e i parlamentari, oltre alla presidente Laura Castelli e al coordinatore regionale Danilo Lo Giudice.
Tutti a rapporto, perché il momento è delicato – l’addio di Ismaele La Vardera ha messo a rischio l’esistenza stessa del gruppo parlamentare all’Ars – ed è necessario serrare i ranghi. Ma anche perché il tema delle alleanze, sul quale De Luca continua a lavorare, sarà centrale anche nei prossimi mesi. E anche a Messina, come evidenziato dallo stesso Basile nel corso del suo intervento. “Dialogo” sarà la parola d’ordine, del resto il dialogo è stato avviato eccome. L’identikit di “nuovo centrodestra”, alternativo a quello rappresentato dal governatore Renato Schifani, sembra corrispondere alla “fronda interna” rappresentata dal patto tra Raffaele Lombardo, Gianfranco Miccichè e Roberto Lagalla a Palermo.

Tant’è che i contatti tra De Luca e Lombardo – un ritorno di fiamma? – ci sarebbero stati e non è esclusa nemmeno una telefonata con la famiglia Genovese, da tempo in linea col duo Lombardo-Miccichè. Sembra essere questa la strada tracciata, ma parallelamente c’è da dare una scossa all’amministrazione comunale di Messina. Amministrazione intesa nel senso più esteso: giunta e società partecipate. Più queste ultime.
La settimana prossima si toccheranno con mano le prime novità importanti. Intanto il nuovo Cda di Amam, che verrà scelto (ufficialmente, nei fatti sarebbe già stato individuato) nel weekend e comunicato nei giorni successivi. Ma lo scossone vero sarà in un’altra azienda partecipata e sarà il primo di una serie di “revisioni” che potrebbe toccare anche le altre aziende della galassia comunale: anche il Cda di Atm, infatti, molto probabilmente rimetterà il mandato nelle mani del sindaco. Non una bocciatura, più un rimescolamento di carte, o almeno questa sarà la linea.
L’altra novità attesa per la settimana prossima riguarderà un primo avvicendamento in giunta. Più che annunciato l’addio dell’attuale assessore all’Istruzione Pietro Currò, in realtà deciso consensualmente da tempo, ma è ancora top secret il nome del sostituto (o, più probabilmente, la sostituta). La notizia è che, a meno di cambi di rotta, non sarà Laura Castelli a entrare in giunta, per lei ci sarebbero altri piani. Mentre resta in piedi l’ipotesi di un ritorno in squadra, ma da assessora, dell’ex presidente di Amam Loredana Bonasera. A Fiumedinisi non sono stati annunciati altri dettagli. Ma è stato inaugurato un nuovo corso.

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