Messina

Giovedì 19 Settembre 2024

Acqua da Messina a Taormina, De Luca: servizio regolato dalla convenzione vigente. Musolino: non forniti dati certi

"In riferimento alla notizia pubblicata questa mattina dalla Gazzetta del Sud sul bypass e relativo vettoriamento dell'acqua da Siciliacque a Taormina , si precisa, per l'ennesima volta, che il servizio è stato sempre regolato dalla convenzione vigente, che prevedeva il rifornimento idrico a Taormina da parte di Siciliacque. È importante ricordare che questa convenzione è nata per far fronte all’impossibilità tecnica di servire alcune zone del territorio comunale di Taormina da parte di Siciliacque tramite l’acquedotto Alcantara dal punto di consegna in contrada Cuculunazzo". Lo dichiara il sindaco di Taormina Cateno De Luca. "A seguito di numerosi incontri tra Siciliacque, il Comune di Taormina, AMAM e l’Assemblea Territoriale Idrica di Messina, è stata individuata una soluzione tecnica che ha previsto la realizzazione di un bypass e il ruolo di semplice vettoriamento da parte di AMAM, con l’obiettivo di consentire a Siciliacque di fornire a Taormina la risorsa idrica prevista dal contratto di fornitura tra il Comune di Taormina e Siciliacque. Grazie a questa soluzione, Siciliacque ha potuto fornire a Taormina una quantità ridotta d'acqua, 14/ ls a fronte dei 60/ls previsti per contratto di fornitura tra Taormina e Siciliacque, a beneficio di tutti gli altri comuni serviti dalla condotta. Già dalla fine di agosto, Siciliacque ha gradualmente ridotto la fornitura d’acqua, fino alla cessazione definitiva del servizio nei giorni scorsi. Questa decisione è stata motivata da una ottimizzazione delle risorse idriche locali, grazie all'individuazione di una nuova fonte di approvvigionamento idrico, il nuovo pozzo Sifone che a seguito della certificazione della potabilità dell'acqua poteva essere utilizzato, in caso di necessità, nel giro di qualche ora con apposita ordinanza sindacale". "A qualcuno ancora sfugge che Taormina da oltre vent'anni - evidenzia De Luca - usufruiva del soccorso estivo di circa 8/ls da parte di Amam, soccorso rimasto in vigore per Giardini Naxos e non più necessario invece per il comune di Taormina. Lo abbiamo ripetuto fino alla nausea e continueremo a ripeterlo: a rifornire Taormina è stata Siciliacque come da convenzione. Acqua pagata da Taormina e destinata per contratto di fornitura a Taormina. Chiunque ancora oggi si ostini ad affermare il contrario lo fa esclusivamente in mala fede e con dolo a danno della collettività e della verità. Non ci aspettiamo certamente un grazie per aver fatto risparmiamiare 50/ls con l'introduzione del bypass al precario sistema di gestione e distribuzione delle risorse idriche regionali, ma non possiamo accettare il solito sciacallaggio (questo ormai sembra essere il suo Mestiere!) della senatrice Musolino che sfugge ai confronti sul merito delle questioni preferendo continuare a svolgere il ruolo di leonessa da tastiera."

La nota della senatrice Musolino

“Apprendo stamane dagli organi di stampa che il bypass idrico che porta acqua da Messina a Taormina sarebbe stato finalmente scollegato. Nell’attesa di una nota ufficiale da parte di AMAM e del Comune di Messina, prendendo per buona la notizia, esprimo grande soddisfazione”. Lo scrive la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino. “Si chiude così – continua la Musolino - una pagina triste dell’amministrazione comunale messinese con la quale una società municipalizzata del Comune di Messina ha inteso gestire il servizio idrico in favore di un altro Comune senza interpellare neanche il Consiglio Comunale. In tutto questo il Sindaco di Messina è rimasto silenzioso e inerte”. “I dati del quantitativo di acqua fornita al Comune di Taormina - sottolinea la senatrice di Italia Viva - costituiscono ancora ad oggi un’incognita, non essendo state certo esaustive le dichiarazioni fornite nella conferenza stampa/show dei due Sindaci, che hanno effettuato rilevazioni del tutto estemporanee ma senza fornire dati certi circa l’effettivo quantitativo di acqua inopinatamente vettoriata al Comune di Taormina ed il corrispondente operato pagamento al Comune di Messina”. “Certo è che l’acqua a Messina è tornata da qualche giorno a scorrere normalmente. Pensare che questa sia solo una coincidenza equivarrebbe a considerarci tutti come novelli Candido di Voltaire. Pertanto mi auguro che il Consiglio comunale sia in grado di fare chiarezza su questa vicenda che, ribadisco, considero una pagina oscura dell’amministrazione cittadina e un pessimo esempio di gestione della res pubblica”. Così conclude la senatrice Dafne Musolino.

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