
Il Ponte sullo Stretto è stato uno dei temi cruciali durante la campagna elettorale. E dopo l’esito delle Europee, si continua a discutere sui possibili effetti della propaganda “sì Ponte” o “no Ponte” sull’esito del voto. Si sono susseguiti analisi e commenti ma, come sempre, è impossibile capire quanto pesi, in una competizione elettorale “anomala” quale quella per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo, un singolo tema, seppur di grande impatto mediatico, quale quello relativo al collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.
I Comitati non hanno dubbi, come scrive il Coordinamento “No Ponte”: «Il senatore Nino Germanà, delfino siculo di Lega-Salvini e instancabile e insopportabile pontista h24, ha fatto flop: quinto su 8 candidati della Lega alle Europee nella Circoscrizione Isole (Sicilia-Sardegna). Che il Ponte sullo Stretto non fosse più spendibile elettoralmente era ormai chiaro. Lo avevamo detto e scritto all'indomani della venuta a Messina di Salvini. In quella città blindata, chiusa, affogata da transenne e celerini, il ministro leghista aveva, infatti, provato a spostare tutto sulla retorica dei cantieri aperti in tutta Italia. Ma era troppo tardi. Oggi i fatti ci danno ragione. Il brutto risultato nazionale della Lega di Salvini e il modesto risultato di Germanà a Messina hanno di fatto bocciato la strategia comunicativa fondata sulla grande opera. Dovranno farsene una ragione, Salvini e Germanà: il Ponte sullo Stretto non lo vuole nessuno». Anche secondo il Comitato “No Ponte Capo Peloro”, le elezioni europee avrebbero dimostrato che «i Sì Ponte perdono colpi, il fronte del No continua a crescere!».
Decisamente opposte le valutazioni delle forze che sostengono il Governo Meloni. In un report di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, si evidenzia come «le recenti elezioni europee hanno fornito un risultato inequivocabile: in tutto lo Stretto di Messina i partiti che sostengono il progetto del Ponte hanno vinto con ancora più voti che alle passate Politiche del 2022. Il primo dato che risalta è che il Centro-destra vince chiaramente a livello nazionale avendo il 47,61%, con un aumento del 3% rispetto appunto al 2022».
Ma le Europee possono essere viste come un referendum sui partiti di Centrodestra? «A livello nazionale sì, anche se bisogna considerare molti fattori che contribuiscono al voto. Man mano che ci si avvicina allo Stretto il risultato delle Europee diventa sempre più un “referendum” sul Ponte, visto che è un tema assolutamente centrale per gli abitanti di quest’area del Paese.

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5 Commenti
Nick
16/06/2024 09:08
No,in quanto il partito di Matteo è Ninetto hanno preso le stesse percentuali negative del resto d'Italia, il problema ve li fate voi insieme ai partiti di governo che non avete capito che la gente del ponte non interessa niente ,vuole altre cose sopratutto la sanità perché soldi da dare al privato non ne ha ed rischia seriamente di morire e la povertà che avanza e senza il minimo per vivere,invece hai nuovi politici interessa altro che il benessere della Nazione come patria Famiglia e Dio,tutto questo è vecchio,antico ed antico storico cose che erano state dimenticate ed invece la storia fa ritornare sta a tutti noi rimuovere dalla mente tutto ciò con il voto e von la democrazia.
pippinu
16/06/2024 10:10
che dire.....da ridere incommentabile....
Antonio
16/06/2024 16:01
Pur essendo di centrodestra non voglio il ponte inutile dannoso e distruttivo per Messina. Non ho votato il partito di Salvini perché è antipatico e inconcludente il suo candidato messinese che senza comprendere ciò che la città vuole continua sempre l’ insopportabile filastrocca sul ponte. Il candidato forzista è più affidabile e serio
Bruno
17/06/2024 06:40
Non esiste un'obiezione fondata da parte dei "No Ponte". Quest'opera tecnicamente all'avanguardia nel mondo darà modernità, lavoro ed efficienza al nostro Sud.
Andreina
17/06/2024 10:32
Ma scusate,è vero che la lega ha avuto a Messina pochi voti ,ma è altrettanto vero che Fdi è FI hanno avuto molti voti e questi partiti sono favorevoli al ponte!In sostanza la maggioranza di governo vuole il ponte