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Brolo, un plebiscito per Laccoto che raggiunge il 79,44%. Ecco tutte le preferenze

È un consenso plebiscitario quello tributato dalla comunità di Brolo al sindaco uscente Giuseppe Laccoto, confermato per la quinta volta alla guida della cittadina tirrenica. Una partita elettorale che, nei fatti, non c’è mai stata tra il deputato regionale, che ha ottenuto 2937 preferenze personali pari al 79,44%, e la sfidante Maria Vittoria Cipriano, abbondantemente staccata con 760 voti personali per un coefficiente del 20,56%.
«Si tratta di un risultato veramente straordinario ed eccezionale, debbo ringraziare i miei concittadini per la grande fiducia che hanno riposto in me», ha commentato a caldo il sindaco rieletto Pippo Laccoto a conclusione di uno scrutinio vissuto dall’intero entourage in maniera quasi surreale, con il margine così ampio che non ha lasciato spazio a pathos o adrenalina.
«In effetti un consenso ampio era già stato manifestato attraverso il sostegno di molti cittadini che mi avevano invitato a proseguire sulla strada intrapresa, motivo per il quale avevo sciolto la riserva sulla mia candidatura – aggiunge Laccoto –. Onestamente però non mi aspettavo una forbice così ampia, che certamente mi gratifica e mi onora, permettendoci di continuare il lavoro fatto».

La comunità brolese ha scelto dunque senza indugi di premiare la continuità della proposta amministrativa del gruppo, consolidatasi nei cinque anni appena trascorsi ma che affonda le proprie radici nel nucleo storico che accompagna Laccoto sin dall’origine del suo percorso politico.
«Sono contento perché i cittadini di Brolo hanno compreso il grande lavoro che abbiamo fatto in questi cinque anni, senza riserve e senza tralasciare alcun particolare – continua il primo cittadino –. Chiaramente vogliamo impegnarci per migliorare la nostra cittadina con le proposte che abbiamo già illustrato in campagna elettorale. Sicuramente partiremo dal nostro centro storico e dalla torre Voab, il castello di Brolo finalmente acquisito in concessione nella disponibilità del Comune, per poi ripartire con le direttive che già abbiamo dato nel piano regolatore generale».
Il dato numerico delle urne ha quindi premiato in maniera netta tanto la candidatura Laccoto quanto la lista in suo appoggio, “Scriviamo il Futuro”, il cui risultato ha ricalcato quello del sindaco con 2967 voti di lista, pari al 80,82%, per una maggioranza di otto consiglieri che consentirà in sostanza l’ingresso in aula di tutto il gruppo, in forza della surroga dei quattro eletti Tina Fioravanti (più votata con 1.047 preferenze) Cono Condipodaro (544 voti), Nuccio Ricciardello e Amedeo Arasi, già designati assessori assieme al vice sindaco Carmelo Ziino (nella foto a corredo dell’articolo col primo cittadino Laccoto).
La lista “Per il territorio”, con 704 voti pari al 19,18%, porterà invece in aula quattro consiglieri di opposizione, tra cui la stessa Maria Vittoria Cipriano, che superando la soglia personale del 20% dei voti validi espressi ottiene lo scranno in Consiglio riservato al candidato sindaco sconfitto. La proclamazione degli eletti è in programma per mercoledì mattina al palazzo municipale.

Scriviamo il futuro

Manuel Agnello 146
Amedeo Arasi 428
Nino Bonina 289
Domenica Caccetta 390
Cono Condipodero 544
Piero Faustino 237
Tina Fioravanti 1047
Alessandra Gagliardo 377
Mimmo Magistro 383
Catia Monastra 132
Linda Piscioneri 514
Nuccio Ricciardello 456

Per il territorio

Annamaria Baratta 26
Daniele Ricciardo 32
Cinzia Messina 17
Francesca Milazzo 21
Lorenzo Serrao 58
Alessio Pruiti 53
Marika Puglisi 26
Carmelo Castrovinci 53
Maria Rosa Fasolo 194
Sara Ceraolo 148
Marco Solano 6
Giuseppe Miraglia 260

 

 

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