La lunga seduta di Consiglio comunale di lunedì sera, conclusasi intorno alle 23,30, ha visto rinviare uno dei punti più importanti posti all'ordine del giorno, relativo alla ratifica delle “variazioni di bilancio” effettuate impropriamente dalla Giunta comunale in via d'urgenza ed aventi ad oggetto somme destinate all'ente per effettuare interventi di manutenzione, per offrire o incrementare servizi per la Pubblica istruzione e per eventi e manifestazioni culturali.
In Consiglio è prevalso l'orientamento dell'opposizione che ha coinvolto anche una parte della maggioranza, in quanto come già avvenuto la scorsa settimana per due sedute consecutive, nei banchi della stessa maggioranza si sono ripetute le diserzioni, tanto che la minoranza è risultata più incisiva, in quanto le distanze numeriche tra minoranza e maggioranza si sono di fatto sensibilmente accorciate. Infatti le variazioni decise dall'esecutivo Calabrò, contestate dai consiglieri di opposizione, necessitavano della successiva ratifica da parte dell'organo collegiale a cui spetta la competenza in materia di bilancio.
La richiesta – avanzata dal capogruppo del Partito Democratico David Bongiovanni – è stata dunque fatta propria da tutta l'opposizione ed accettata e votata anche dai consiglieri che sostengono l'amministrazione, consapevoli del fatto che l'eventuale abbandono dell'aula da parte dei colleghi di minoranza avrebbe bloccato comunque la sua approvazione.
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