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Europee, Bonelli: "Il progetto del Ponte è di 30 anni fa". Oggi a Messina c'è Matteo Renzi

«Stiamo analizzando un progetto di trentadue anni fa, è inaccettabile». Angelo Bonelli, segretario di Europa Verde e co-portavoce dell’Alleanza Verde Sinistra, torna a Messina per un incontro elettorale in vista delle elezioni europee, a piazza Cairoli. Tema centrale è “inevitabilmente” il Ponte sullo Stretto. «Alcune settimane fa ho chiesto in aula al ministro Salvini quale fosse l’organismo tecnico che validava il progetto del Ponte, cioè chi alla fine dice che il progetto tecnicamente va bene. Non può essere la società privata che lo fa, non può essere la società Stretto di Messina, deve esserci un organismo tecnico. La legge prevede che sia il Consiglio superiore dei Lavori pubblici e per legge è previsto un parere vincolante e obbligatorio. L'amministratore delegato della società Stretto di Messina ci ha risposto che è già stato dato. Sono riuscito ad avere questo parere che è del 10 ottobre 1997 che dà un parere ad un progetto presentato il 31 dicembre 1992, in sintesi stiamo parlando di un progetto di 32 anni fa, questo è inaccettabile» ha detto il deputato nazionale.

«Poi qualcuno – prosegue – mi attacca dicendo che Bonelli presenta troppi esposti, ho presentato il secondo esposto integrativo alla Procura della Repubblica di Roma perché ritengo inammissibile che stiamo analizzando un progetto di trentadue anni fa».

Insieme con Bonelli sul palco di piazza Cairoli anche la candidata messinese per le Europee Giuliana Fiertler e Leoluca Orlando, anch’egli candidato alle elezioni europee. Tra le priorità da portare in Europa, Orlando mette al primo punto l’ambiente e il no al Ponte sullo Stretto. «La priorità dell’ambiente riguarda la vita delle persone, il cambiamento climatico sta costringendo i migranti a lasciare le aree desertificate dell’Africa e la siccità sta colpendo anche gli agricoltori», ha detto. «Questione sociale e questione ambientale – prosegue Orlando – si mettono insieme e il Ponte è l’emblema di una cultura politica che realizza opere faraoniche con spirito coloniale. Si costruisce un’opera faraonica che non si può realizzare, che contrasta con tutti i criteri tecnici. Sono oltre 200 le osservazioni dei tecnici nominati dallo stesso Ministero e da ultimo la scoperta che siamo in una zona sismica».
«Senza considerare – conclude – che si prevede di far andare via dalle loro abitazioni migliaia di famiglie, private della loro casa, colpendo quell’ambiente che non è soltanto geografico, ma è anche la biodiversità dello Stretto per un’opera irrealizzabile».

Oggi a Messina Matteo Renzi

Giornate intense di campagna elettorale per le Europee, in riva allo Stretto. Oggi sarà a Messina l’ex premier Matteo Renzi, leader di Italia Viva, il quale presiederà un incontro, alle 18,30, nell’auditorium Ses-Gazzetta del Sud, assieme alla senatrice messinese Dafne Musolino. “In Ue per contare”: Renzi approfondirà i temi delle prospettive offerte dal progetto di “Stati Uniti d’Europa”.
A Messina e a Milazzo sarà anche l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, a sostenere la candidatura nella lista Pd della messinese Maria Flavia Timbro. Boldrini, alle 15,30, incontrerà in via Circuito, a Torre Faro, i cittadini oggetto di procedure di esproprio legate alla costruzione del Ponte sullo Stretto. Domani, invece, da sud a nord, il camper di Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord e candidato nella lista “Libertà”, attraverserà l’intera città, con una lunga serie di incontri.

 

 

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