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Lipari, il trasporto marittimo nelle Eolie scalda il consiglio comunale

La minoranza chiede l’autoconvocazione dell’assemblea

Il consiglio comunale di Lipari, riunitosi in seconda convocazione, ha approvato tutti i punti inseriti all'ordine del giorno dei lavori. Ovvero gli otto debiti fuori bilancio, per un importo complessivo di 113.034,52 euro; l’istituzione del catasto delle aree percorse dal fuoco e del catasto comunale dei soprassuoli percorsi dal fuoco (anni 2010 – 2022); il regolamento recante le norme per la disciplina dei rimborsi delle spese legali da corrispondere ai dipendenti e agli amministratori coinvolti in procedimenti giudiziari per responsabilità civile, penale o amministrativa; la richiesta di deroga avanzata dalla Sel (Società elettrica liparese) per l’ampliamento delle strutture a servizio della centrale elettrica di Lipari. I consiglieri liparesi saranno richiamati in aula il 27 settembre per l’approvazione dello schema di rendiconto (anno 2022) con relativi allegati e relazione.
Intanto i cinque consiglieri del gruppo di opposizione (Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria), in considerazione del fatto che la società Caronte&Tourist Isole Minori ha già annunciato di proseguire i servizi di trasporto marittimo, tramite il libero cabotaggio, non oltre il 30 settembre prossimo, hanno richiesto al presidente del civico consesso Antonino (Nuccio Russo) l'autoconvocazione del consiglio comunale, o una integrazione della seduta già convocata, affinché l'amministrazione comunale relazioni sullo stato dei fatti e sulle azioni intraprese, o che intende intraprendere, al fine di scongiurare la soppressione di importantissime linee e tratte subito dopo il 30 settembre 2023.

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