Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Amministrative 2023 nel Messinese: dove, come e quando si vota

In provincia di Messina sono 32 i Comuni in cui si andrà al voto, tutti centri che contano meno di 15 mila abitanti, dove dunque si vota con il sistema maggioritario.

Domani e lunedì si vota in Sicilia per eleggere sindaco, consigli comunali e circoscrizionali. Urne aperte in 128 Comuni dell'isola, sono 1 milione trecentomila i siciliani chiamati al voto. I seggi saranno aperti domani dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Lo spoglio inizierà lunedì pomeriggio, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto.

In provincia di Messina sono 32 i Comuni in cui si andrà al voto, tutti centri che contano meno di 15 mila abitanti, dove dunque si vota con il sistema maggioritario. Quindi elezioni a turno unico, non ci saranno ballottaggi nel messinese, lunedì sera tutti i 32 comuni festeggeranno le nuove amministrazioni.

Tra i più grandi spiccano Taormina e Sant'Agata Militello, nella zona jonica si vota anche a Scaletta e Roccalumera, in quella tirrenica c'è tutto il comprensorio della valle del Mela, con Pace del Mela, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela.

Tra i centri più piccoli che contano meno di mille abitanti, si vota a Casalvecchio Siculo, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Roccavaldina, Tripi e si vota anche nel comune più piccolo della Sicilia, a Roccafiorita con i suoi 183 abitanti. Le sfide più avvincenti sicuramente quelle nei comuni più grandi, soprattutto Taormina che vede una corsa a quattro tra l'uscente Bolognari, De Luca, Aveni e De Leo.

Anche a S. Agata Militello l'uscente Mancuso tenta il bis e dovrà vedersela con Starvaggi e Versaci. Tanti i primi cittadini a caccia del secondo mandato, come a Furci Siculo, Pace del Mela e S. Lucia del Mela. Ma ci sono anche i casi delle corse solitarie. Accade a Santa Lucia del Mela, dove Matteo Sciotto trova di fronte solo la lista amica del candidato Pasqualino Rizzo, stessa cosa a Gualtieri Sicaminò per Gino Sciotto. A Mazzarrà S. Andrea e a Tripi, l'unico avversario da battere per i candidati Carmelo Pietrafitta e Michele Lemmo è solo il quorum.

In tutti i casi l'elettore può esprimere una o due preferenze nella stessa lista, ma di genere diverso: una femminile e una maschile. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco collegato per il cosiddetto "effetto trascinamento. Prevista anche la possibilità del "voto disgiunto", che rende libero l'elettore di votare separatamente per un candidato sindaco e per una lista a questo non collegata.

Caricamento commenti

Commenta la notizia