La “sanatoria” per i tributi locali inserita nella legge di bilancio 2023 dello Stato è facoltativa e l’Amministrazione comunale di Sant’Alessio Siculo ha deciso di non aderire a questa possibilità. Il consiglio comunale ha infatti votato giovedì sera il diniego allo stralcio parziale dei debiti fino a mille euro affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2015, che prevede l’annullamento automatico di interessi e sanzioni, comprese quelle per violazioni del Codice della strada, con l’obbligo di versare solo la quota capitale. Il via libera alla delibera, da approvare entro il 31 gennaio per non applicare a livello locale le disposizioni statali, è arrivato con i sei voti favorevoli della maggioranza e i tre contrari dell’opposizione. Secondo i calcoli dell’Area Economico-Finanziaria in caso di adesione il Comune avrebbe avuto un possibile mancato introito di circa 45.000 euro, somma comunque non inserita in bilancio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina