Uno schieramento di consiglieri comunali di diversa estrazione si sta mobilitando per chiedere la revoca della determina dirigenziale con la quale sono stati disposti pochi giorni prima delle feste natalizie, in assenza di espressa rinuncia, i rincari delle nuove indennità di carica destinate a sindaco, vice sindaco, presidente del consiglio ed ai sette assessori che compongono l'esecutivo.
Lo strumento con il quale sarà chiesta la revoca, è quello di una mozione, il cui testo è stato già stilato e sul quel sarebbero state già apposte le prime firme dei consiglieri promotori. Con il documento non ancora depositato negli uffici di presidenza, al fine di permettere anche ad altri consiglieri di aderire alla mozione destinata ad approdare nella prossima seduta, i promotori dell'iniziativa insistono nel chiedere l'annullamento dell'aumento delle indennità che - a differenza delle altre regioni italiane che non hanno l'autonomia speciale - peserà esclusivamente sul bilancio del Comune di Barcellona. Segno questo che la questione sollevata dalle dichiarazioni del capogruppo consiliare del Partito democratico David Bongiovanni e dall'intervento esterno dell'avvocato Giuseppe Sottile, già consigliere comunale e attuale coordinatore regionale Italexit per l’Italia, ha avuto una forte eco.
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