Il sindaco parla di «obiettivi ambiziosi e fondamentali» assegnati al nuovo direttore generale, che avrà un compito, per certi aspetti, decisivo nell’attuazione del programma elettorale della Giunta Basile, il cosiddetto “Rilancia Messina”. Salvo Puccio ringrazia per la fiducia accordatagli. E lo stesso Basile esprime gratitudine nei confronti di chi ha lasciato il posto al neo dg, la dottoressa Rossana Carrubba, «che ha svolto in maniera eccelsa l’incarico alla direzione generale del Comune» e che, comunque, resta segretaria generale sia a Palazzo Zanca sia alla Città metropolitana.
Ma, al di là dei convenevoli, si può dire che nei prossimi giorni, a sei mesi esatti dall’elezione di Federico Basile, la stagione politico-amministrativa entrerà nel vivo. Non che da giugno a oggi non si sia fatto nulla, è che alle porte ci sono davvero passaggi-crocevia di grande rilevanza per il Comune e per la città. Salvo Puccio, a cui non mancano le doti manageriali di organizzatore e di tecnico, dovrà gestire in prima persona la rivoluzione burocratica che si attende nell’arco di uno-due anni, con le fasi concorsuali che porteranno all’assunzione di ben 584 nuovi dipendenti, fatto che non accadeva da tempo immemorabile. Ma da direttore generale, il geologo taorminese sarà chiamato anche a vigilare sull’attuazione dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza che riguardano Messina e la cui scadenza è fissata inesorabilmente al 2026.
La struttura organizzativa sulla quale è fondata la direzione generale del Comune è stata definita durante la precedente fase commissariale, affidata all’ing. Leonardo Santoro che, con la deliberazione 79 del 29 aprile 2022, aveva approvato il nuovo organigramma e il funzionigramma. La direzione generale è così articolata: 1) Servizio Giuridico amministrativo e coordinamento attività-supporto alle relazioni sindacali e contrattazione decentrata. 2) Servizio sistema dei controlli e monitoraggio ciclo della performance. 3) Servizio sistemi informativi e innovazione tecnologica-statistica-toponomastica (Siit). 4) Servizio gestione giuridica del Personale. 5) Servizio contenzioso civile. 6) Sevizio contenzioso amministrativo e penale.
Nel decreto che è stato firmato dal sindaco, è ben specificato come il compito del direttore generale sia strettamente fiduciario e si configuri come di diretta attuazione dell’indirizzo politico-amministrativo.
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