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Messina, i messaggi di De Luca alla "sua" squadra: "Basta campare di rendita". Entro gennaio il rimpasto

Adesso si apre una fase nuova, diversa, ignota per certi versi. Dal palco di Fiumedinisi De Luca lo ha detto chiaramente, lanciando messaggi precisi a tutti, in primis alla sua squadra. «Certi risultati – ha detto – richiedono dei grandi sacrifici, e dobbiamo imparare a farli tutti, i sacrifici. Con me chi pensa di campare di rendita sbaglia». E ancora, alla “sua” Giunta: «Non accetto cali di tensione, quando le elezioni le vincerete da soli non dirò più cose del genere, ma adesso avete una grossa responsabilità». Poche parole per buoni intenditori presenti in piazza, altri meno presenti, forse, in queste settimane. De Luca si ferma ed è pronto a ripartire. Ma la sensazione è che da oggi nulla sarà come prima.

E allora va compreso a chi Cateno De Luca si riferiva. La sensazione forte è che De Luca in quei momenti abbia voluto richiamare all'ordine qualcuno della sua squadra. Per la serie: "Sinora siete andati avanti grazie a me, al mio nome e ai miei sacrifici. Basta vivere di rendita, adesso sporcatevi le mani". Messaggio ai due parlamentari eletti Francesco Gallo e Dafne Musolino che nel collegio uninominale hanno certamente goduto dell'onda travolgente del fenomeno De Luca? Molto improbabile. La sensazione è che il riferimento netto fosse a qualcuno della Giunta Basile. Peraltro collegandosi a quanto detto dallo stesso De Luca nel comizio seguente all'elezione proprio di Basile: "Resterete in carica sei mesi - aveva tuonato allora - perché è giusto dare continuità al vostro lavoro. Ma da Gennaio Federico (Basile, ndc) farà le sue scelte perché è giusto che un sindaco lavori con i propri uomini di fiducia".

E forse il tempo dei bilanci e della "resa dei conti" è arrivato. Perché da ambienti vicini a De Luca filtrano indiscrezioni secondo cui il leader di Sicilia Vera non sia soddisfatto di alcuni assessori comunali, che in questa campagna elettorale non si sono spesi più di tanto per sostenere Gallo e Musolino e lo stesso De Luca nella corsa alla presidenza. Le prossime settimane chiariranno meglio i contorni di un rimpasto di Giunta che non riguarderà solo Gallo e Musolino (lasceranno ma non subito) ma anche altri assessori. Clara Crocè e Francesco Giorgio in pole position. E  sullo sfondo anche le nomine in tutte le partecipate tra presidenze e Cda: una 40 di posti ambiti da tanti. In quel momento le parole di De Luca di lunedì sera sul palco di Fiumedinisi avranno un nome e un cognome.

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