Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Messina, De Domenico contro De Luca: "Il piano di riequilibrio sarebbe stato bocciato"

Niente nomi, prima viene il programma. È questo il mantra di Franco De Domenico, candidato sindaco del centrosinistra, che anche stamattina, in conferenza stampa, ha rinviato ogni comunicazione sugli assessori designati. “Noi ribaltiamo il ragionamento, partiamo dalle idee e poi scegliamo le persone più adatte ad attuarle”, dice il segretario del Pd, che oggi si è soffermato sui primi due punti del programma, “Smart city e partecipazione attiva per un’amministrazione caratterizzata da trasparenza e legalità”. C’è però un punto prioritario rispetto a tutti gli altri, “la riorganizzazione della macchina amministrativa, a partire dalle assunzioni, perché c’è una forte carenza di personale e di dirigenti”. Un passaggio viene dedicato alla situazione economico-finanziaria di Palazzo Zanca: “La verità è che si è dovuto utilizzare un salva-condotto dell’ultima ora, altrimenti questo fantasmagorico piano di riequilibrio sarebbe stato bocciato”. Quindi l’idea più innovativa tra quelle esposte oggi: “La creazione di una settima circoscrizione, una circoscrizione virtuale, di cui faranno parte i messinesi fuori sede. Un modo per riportare in città i cervelli in fuga e favorire la partecipazione”. La Smart city? “Vogliamo andare oltre il concetto di controllo, la digitalizzazione non è trasformare la città in un grande fratello”. E poi “bilancio partecipativo, Forum dei giovani, perché i giovani saranno al centro della nostra azione amministrativa, e le Consulte di settore, a partire da beni culturali e ambiente”.

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