«Dobbiamo andare avanti, è fondamentale non interrompere i percorsi intrapresi e il cambiamento non si può fermare». Danilo Lo Giudice ha scelto lo stesso bar di cinque anni fa al centro del paese per presentare la sua ricandidatura a sindaco di Santa Teresa di Riva e la lista che lo sosterrà alle elezioni del 12 giugno. Una squadra dove non ci sono sorprese dell’ultima ora, per due terzi identica al 2017 e con quattro nuovi innesti, nata con un documento programmatico che stabilisce la ripartizione delle cariche, una sorta di contratto con tanto di firma in calce «perché vogliamo far sapere subito chi farà cosa». La compagine “GoverniAmo Santa Teresa-Sicilia Vera” racchiude nel suo nome «i principi di governo stabile e duraturo per tutta la legislatura – ha spiegato Lo Giudice – e di amore per il paese, amministrato con impegno, passione e determinazione quotidiani». Il motto della campagna elettorale è “Sempre dritto sulla buona strada”. In lista gli assessori uscenti Annalisa Miano, Gianmarco Lombardo, Domenico Trimarchi, Ernesto Sigillo, i consiglieri di maggioranza Domenica Sturiale, Mariella Di Bella, Dario Miano e Santino Scarcella e il collega indipendente Carmelo Casablanca (proveniente dall’opposizione), ai quali si uniscono Carmelina Cassaniti (consigliera dal 2012 al 2017), Vanessa Triolo e Jordan Soraci, entrambi alla prima esperienza in politica. In caso di vittoria, in Giunta andranno nuovamente Miano, Lombardo, Trimarchi e Sigillo, che dovranno dimettersi dal Consiglio per far sedere in maggioranza gli altri candidati; il vicesindaco verrà deciso poi da Lo Giudice e il ruolo non sarà più ricoperto a rotazione dagli assessori.
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