Ci sono volute parecchie ore di Aula ma, alla fine, a tarda notte, il consiglio comunale di Capo d’Orlando ha approvato sia il Piano di rientro del disavanzo d’amministrazione al 31 dicembre del 2019, che è di 23 milioni di euro circa, che il conto consuntivo alla stessa data e per la cui esitazione l’assessorato regionale della Regione siciliana aveva mandato a Palazzo Europa un commissario ad acta.
I punti sono passati con i voti degli undici consiglieri comunali che appoggiano l’Amministrazione del sindaco Franco Ingrillì mentre i quattro componenti della minoranza (assente Linda Liotta) hanno espresso voto contrario.
L’assessore al Bilancio, Enza Giacoponello, non nasconde la propria soddisfazione per il risultato raggiunto e così dichiara alla “Gazzetta del Sud”: «È stata una seduta proficua che si è conclusa con l’approvazione dell'importante atto finanziario che permette adesso di sbloccare la programmazione amministrativa».
Poi aggiunge: «Grazie all'approvazione dei punti che riguardano il fondo anticipazione di liquidità, i crediti di dubbia esigibilità ed il disavanzo normale abbiamo adesso la possibilità di riprendere in maniera energica l'attività amministrativa. Grazie alla normativa che offre la possibilità di recuperare il disavanzo, lo possiamo fare con tre diverse modalità. In 10 anni il FAL, fondo di anticipazione liquidità; in 15 anni il fondo dei crediti di dubbia esigibilità ed entro il 2021 il disavanzo normale».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina
Caricamento commenti
Commenta la notizia