Al Comune di Patti i conti sembrano non tornare. Le perplessità nascono dopo un post pubblicato dall'ex sindaco Mauro Aquino che potrebbe anche lasciare aperte diverse interpretazioni. «Ho compiuto – si legge - il mio ultimo atto da sindaco (uscente): la verifica straordinaria di cassa alla data dell’11 ottobre 2021. Lascio l’ente locale con una liquidità di 4.633.755,24 euro. Altro che poche decine di euro come i soliti buontemponi, con le chiacchiere da bar, vogliono far credere... Stipendi dei dipendenti e pagamenti ai fornitori sono garantiti e assicurati». La notizia ha destato particolare interesse tra la cittadinanza che si è divisa tra chi si è complimentata con l'ex primo cittadino per le somme lasciate in eredità al nuovo sindaco e chi si è interrogato soprattutto sul fatto del perché, se il Comune di Patti abbia una così tale importante liquidità, nei mesi scorsi l'amministrazione Aquino abbia richiesto al consiglio comunale l'approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale per cercare di evitare che l'Ente finisse in dissesto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina