
Franco De Domenico, primo segretario cittadino del Partito Democratico dopo una vacatio durata ben 8 anni. Perché tutto questo tempo?
Il Partito Democratico rappresenta diverse anime riformiste, non sempre si è riusciti a trovare una quadra. Ci sono state delle scissioni in questi anni, da Art.1 a Italia Viva, ma quando ci si è resi conto della necessità di trovare un percorso comune, si è trovata la sintesi prima in Nino Bartolotta, come segretario provinciale, e poi in me. L’obiettivo è tracciare, appunto, una linea comune, impostare un’azione politica chiara di contrapposizione a quella di Cateno De Luca, non a prescindere, ma sui singoli atti e soprattutto rispetto al suo metodo.
Cosa intende per “metodo” riferendosi a De Luca?
Non ci convince un metodo basato su una politica personalistica verticistica, De Luca non si confronta con nessuno, nemmeno coi suoi collaboratori che finiscono per essere meri esecutori dei suoi ordini. La politica è confronto democratico, confronto che però è scomparso da quando c’è la Giunta De Luca. Questa modalità di governo è attuata sia al Comune che nelle partecipate e secondo la sua narrazione è improntata alla massima efficienza, in realtà il decisionismo copre inefficienze che emergono in modo macroscopico.
Sulla Tari si è consumato probabilmente lo scontro più forte tra l’opposizione consiliare e il sindaco.
Sì, perché è l’esempio plastico di due visioni diverse di città, quella di De Luca e quella nostra. Ci si è aggregati attorno a questi principi, la differenziata è un obiettivo di tutti, ma per raggiungerlo ci sono diversi metodi. In questo momento storico immaginare di aumentare le tasse è pura follia. E non si capisce come i benefici della differenziata si siano vanificati nel tempo traducendosi in maggiori costi e non in maggiori servizi. La città è in condizioni inaccettabili, è sotto gli occhi di tutti.
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Persone:
5 Commenti
Salvatore47
22/08/2021 08:06
Ms quale spirito riformista. Siete solo capaci di criticare tutto quello che fanno gli altri e che vi hanno battuto alle elezioni democraticamente .Non avete mai fatto delle proposte sensate per questa città Lei intanto ha dimostrate di non conoscere la legge elettorale. Infatti è stato escluso dal parlamento REGIONALE.
Giovanni
22/08/2021 10:43
Un'azione politica di contrapposizione a quella di De Luca. Questo è l'errore: contrapporsi a qualcuno (vedi le lotte a Berlusconi) invece di proporre un programma chiaro che la gente capisca e condivida. E proporre unitariamente un solo candidato, non tre come l'ultima volta che sono stati un suicidio annunciato.
Santo
22/08/2021 12:15
Andare contro il metodo Deluca è andare contro la città ma soprattutto contro i cittadini . Dopo anni di immobilismo proprio ora che la politica del fare di Deluca sta portando avanti idee... Progetti.. Si sta pensando di mettere un freno. Aspettiamo la fine del suo mandato per dare un giudizio . Anche perché DeLuca accetta il confronto. Le critiche basta che siano costruttive per il bene della città. Anche perché non fa le cose perché cerca Voti... Consensi ecc.
Riccardo
23/08/2021 15:18
Meglio attuare il metedo del pd che ha governato per anni in questa città.????????
Bastacuradelproprioorticello
23/08/2021 20:20
Meglio attuare il metodo pd ahahah, mi ricorda il ballottaggio a sindaco tra Calabrò e Accorinti, quando quelli del piddi chiedevano il voto per Renato!!!