Un’altra tappa si materializza lungo il cammino tortuoso della “Vertenza dei supermercati” che tiene sulle spine 424 dipendenti. Il 28 giugno prossimo si configura come il giorno della verità: bisogna infatti che sia tolto il velo dalle offerte di chi ha realmente intenzione di prendere in mano la gestione dei punti vendita a Messina e provincia. La nuova data è stata cerchiata col rosso sul calendario dai commissari giudiziali che stanno seguendo il concordato Gicap, durante un incontro chiesto e ottenuto da Filcams Cgil Messina e Uiltucs Messina. Sul tavolo il tema caldo del rispetto della tutela occupazionale dei lavoratori, un obiettivo che finora è sembrato smarrito. Tra qualche giorno, si capirà quanto siano concrete le mire delle due società interessate a rivelare il ramo d’azienda, dopo la scadenza del contratto con Like Sicilia: questa stessa azienda o quella Ergon che nel suo biglietto da visita avrebbe già impresso la richiesta di 110 esuberi. Dovranno presentare le loro manifestazioni d’interesse, proposte definitive e vincolanti sulla base delle quali effettuare una aggiudicazione.
«Abbiamo registrato la grande disponibilità dei commissari giudiziali – dichiarano Giselda Campolo, segretaria generale della Filcams Cgil, e Francesco Rubino, segretario generale della Uiltucs Messina – ,che si sono impegnati a tenere aperto il dialogo con le parti sociali e incontraci nuovamente dopo il 28 giugno, anche prima dell’aggiudicazione».
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