Un altro veto, ammantato dal solito “forse, si vedrà, ma non oggi”. E arriva ancora una volta dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti del governo Draghi, Enrico Giovannini. Il Ponte sullo Stretto? «Ho già avuto modo di evidenziare come la complessità dell’opera non risulti compatibile con la tempistica di realizzazione degli interventi ammissibili a finanziamento con le risorse del Pnrr». Stavolta le parole del ministro sono arrivate dai banchi di Montecitorio, durante il question time alla Camera.
«Ad ogni modo – ha aggiunto – per velocizzare l’attraversamento dello Stretto di Messina, recentemente evidenziata nelle risoluzioni approvate dal Parlamento in relazione alla proposta di Pnrr, confermo che sono in corso gli approfondimenti necessari sulle diverse soluzioni». Eccolo, il “forse, si vedrà, ma non oggi”, che continua a lasciare nel limbo la tela di Penelope di tutti i progetti. «Quello che posso dire – ha detto ancora Giovannini – è che i lavori della Commissione ministeriale si concluderanno a brevissimo nelle prossime settimane, con l’elaborazione di una relazione, che presenterò al Parlamento per aprire un dibattito pubblico, efficace e proficuo».
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