La “battaglia” sull’Asp e sulla gestione dell’emergenza sanitaria a Messina Cateno De Luca ritiene di averla vinta, al di là ormai della rimozione o meno del direttore generale Paolo La Paglia. Per il sindaco non potevano esserci dichiarazioni più nette, incontrovertibili, di quelle rilasciate, nel corso di un’intervista a Rtp, dalla commissaria Marzia Furnari, che ha puntato il dito contro le tante inefficienze, le omissioni, le carenze e la disorganizzazione dell’Azienda sanitaria provinciale. «È come se mi avesse dato ragione su ogni punto, questa è una “guerra” che ho combattuto non per interessi personali ma solo per il bene della mia città», va ripetendo De Luca.
Ma ora l’impegno e l’attenzione del primo cittadino e della sua Giunta si sposteranno verso altri fronti politico-amministrativi. Il primo sembra essere quello del risanamento delle aree degradate. «Abbiamo il dovere di mettere in evidenza sempre di più la vergogna delle baracche di Messina», scrive De Luca nel ringraziare una serie di artisti – il cantante Mario Biondi in testa, e con lui tanti altri nomi, Chuck Rolando, Annalisa Minetti, Enzo Avitabile, Dodi Battaglia, Sarah Jane Morris, Jeff Cascaro, Alain Clarke, Paulo Gonzo, Nick the Nightfly, Luna, Omar – che hanno dato vita a un progetto benefico dedicato proprio ai baraccati di Messina. Una raccolta di fondi legata a un brano specifico inserito nell’ultimo lavoro discografico di Mario Biondi, non a caso intitolato “Dare”.
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