La pietra tombale sulla variante “Salvacolline” - il cui nome evocativo tradiva l'obiettivo indicato come primario, cioè fermare le colate di cemento laddove ne è già stato versato fin troppo - verrà posta in consiglio comunale a Messina. Ma la strada non è esattamente in discesa.
Quasi a sorpresa, infatti, la delibera con cui la Giunta De Luca intende chiudere definitivamente la partita è arrivata ieri pomeriggio in Aula. E l'atto con cui, nel dettaglio tecnico, si cassano quegli articoli del regolamento edilizio comunale che, di fatto, costituivano l'architrave del “Salvacolline”.
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