“In un momento storico come questo, in cui in tutto il Paese si moltiplicano gli sforzi per garantire il rientro a scuola di alunne ed alunni nel rispetto delle regole di distanziamento sociale, sorprende che non trovi una soluzione la questione del plesso scolastico di Mili S. Pietro, che si trascina da quattro anni senza una soluzione". Lo dichiara la senatrice messinese Grazia D’Angelo (M5S).
"In un incontro pubblico nel gennaio 2019 a cui ho partecipato si proponeva all’Amministrazione comunale di Messina, presente con il vicesindaco Mondello e l’assessore Minutoli - aggiunge la D'Angelo - il ripristino del plesso scolastico per ospitare la scuola primaria e la scuola dell’infanzia regionale, per garantire ai numerosi utenti (al momento attuale circa 50, per il fisiologico calo delle iscrizioni per i disagi dovuti alla mancanza della struttura) un servizio indispensabile come la scuola”.
“L’Amministrazione comunale di Messina ha perso una importante occasione nel giugno 2019, vedendosi negati i finanziamenti dell’annualità 2019 del Piano triennale di edilizia scolastica per aver inviato in ritardo alla Regione la documentazione progettuale e fa specie il fatto che tra gli otto plessi scolastici non finanziati per il ritardo del Comune cinque sono di villaggi collinari (Mili S. Pietro, Cumia, due plessi a S. Filippo Superiore, S. Filippo Inferiore).
"A detta dell’Amministrazione comunale, sembra che quest’anno siano sopraggiunte problematiche di dissesto tali da impedire l’invio della documentazione per richiedere i finanziamenti dell’annualità 2020 del Piano triennale di edilizia scolastica, la cui scadenza è fissata per il 30 luglio. L’avvicinarsi di questa scadenza è stata anche più volte ricordata all’amministrazione dal nostro consigliere comunale Paolo Mangano. Appare, inoltre, ragionevole la proposta di effettuare il prima possibile un sopralluogo congiunto tra il Sindaco De Luca, l’assessore ai Lavori pubblici Mondello, il Commissario regionale per l’emergenza idrogeologica Croce e l’assessore regionale all’Istruzione Lagalla per verificare in cosa consisterebbe il problema, eventualmente sopraggiunto successivamente all’estate 2019, e come dare pronta risoluzione per non perdere i finanziamenti per il ripristino del plesso. Vorrei anche sottolineare il grande lavoro fatto dal Comitato Vallata Mili San Pietro e dal consigliere di quartiere Andrea Merlino che seguono costantemente la vicenda".
"In assenza di interventi - conclude l’esponente pentastellata - una comunità e cinquanta bambini con le loro famiglie perderanno in un solo colpo due scuole senza che si prospettino da parte dell’Ente locale soluzioni alternative. I soggetti istituzionali interessati, ognuno per la parte di propria responsabilità, si devono fare carico della risoluzione del problema".
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