L'amministrazione comunale di Taormina proporrà al Consiglio l'abbattimento dell'imposizione Tari alle attività economiche della città per l'anno 2020. La proposta che arriverà in Aula prevede lo stop al pagamento per tutte le prime sei mensilità del 2020, per un periodo cioè sin qui caratterizzato dall'emergenza sanitaria e in cui tutta la filiera produttiva locale si è dovuta fermare a causa del lockdown.
Palazzo dei Giurati ha già deciso anche di abbattere il pagamento della tassa sui suoli pubblici. «Sulla Cosap, tassa per l'occupazione dei suoli pubblici - ha infatti annunciato il sindaco Mario Bolognari - nel 2019 la somma in entrata è stata di 516mila euro, di cui 55mila euro per posti auto alberghieri. La norma regionale e quella nazionale consentono un recupero totale, o comunque consistente, di questa entrata, qualora il Comune decida di azzerare i pagamenti per il 2020».
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.
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