A proposito di riavvicinamento alla normalità, l'Amministrazione comunale con un'ordinanza definita questo pomeriggio ma che diverrà esecutiva da lunedì, ha deciso di sanare molti conflitti che si erano venuti a creare con le disposizioni regionali. Tra i provvedimenti più sentiti, c'è la risoluzione delle disparità tra gli sportivi messinesi e gli altri dell'Isola.
La Giunta corre ai ripari dopo lo stop imposto lo scorso 3 maggio e consentirà a strutture e circoli di riaprire, seppur parecchi giorni dopo rispetto al resto della Sicilia e dopo il “caso tennis”. Accostata a questa procedura dovrà essere predisposto un regolamento, che necessità di un “visto” dal Dipartimento di prevenzione dell'Asp, attraverso il quale verranno indicate le disposizioni di sicurezza e le modalità di ingresso.
E a proposito di impianti sportivi, annunciato invece per il 15 maggio, venerdì prossimo, la riapertura di quelli comunali: ex Gil, Arena Villa Dante e Cappuccini. Risolto anche il “conflitto” che rischiava di crearsi sull'interpretazione del trasferimento nelle seconde case: da lunedì anche a Messina sarà possibile spostarsi senza temere multe nelle abitazioni estive ricadenti nel Comune, oppure dando opportuna comunicazione nei casi di Comuni differenti da quello di residenza.
Sì anche agli interventi negli stabilimenti balneari e di pulizia della spiaggia, fermo restando che si attendono ancora le indicazioni generali su modalità e date per un'eventuale riattivazione della stagione balneare, al momento sospesa. E ancora via libera dalla prossima settimana alla vendita al dettaglio di biciclette ed accessori. Per quanto riguarda il servizio alla persona si sbloccano i servizi di toelettatura degli animali di compagnia, nelle modalità di consegna dell'animale e poi successivo ritorno per il ritiro, senza sosta durante lo svolgimento delle prestazioni.
Sarà consentito anche il noleggio di autocarri e natanti, così come il restauro di opere d'arte. Ok anche a riparazione, manutenzioni, e spostamento di imbarcazioni. «Con questa ordinanza stiliamo un testo unitario che richiama senza collazioni tutto ciò a cui bisogna attenersi – ha spiegato l'assessore Dafne Musolino -. Si azzerano in pratica la 143 e la 147 che recepivano Dpcm di aprile e modifiche introdotte con il decreto ministeriale del 4 maggio, dando un definitivo ordine al quadro normativo».
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