A Messina è guerra di droni. O meglio, è guerra sui droni, quelli con la voce del sindaco che inseguono chi esce da casa senza motivo. L'affondo viene lanciato, tra gli altri, dal consigliere comunale Alessandro Russo: «Quindi, i droni. Prima nomini un “consulente per i droni” a titolo gratuito. Poi, non avendo tu Comune i droni, che fai? Devi affittarli. Allora da chi li affitti? Ma ovvio! Dalla società del consulente gratuito. Affidamento diretto di 4.500 euro e le altre ditte cittadine che hanno i droni stanno a guardare. Quindi: consulente gratuito. Droni ben pagati. Come sempre: non è la legittimità delle scelte. No. È l'opportunità che fa a pugni con l'intelligenza». Immediata la replica del sindaco Cateno De Luca: «In un momento in cui le energie di tutti e a maggior ragione di coloro che ricoprono una carica pubblica per investitura popolare, dovrebbero essere rivolte alla gestione dei problemi che l'emergenza Covid-19 ha causato, ci si vede costretti a chiarire fatti ed azioni amministrative che questa Giunta ha posto in essere allo scopo di gestire nel miglior modo possibile l'emergenza e che purtroppo costituiscono oggetto di speculazione politica". L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina