
A Messina è guerra di droni. O meglio, è guerra sui droni, quelli con la voce del sindaco che inseguono chi esce da casa senza motivo. L'affondo viene lanciato, tra gli altri, dal consigliere comunale Alessandro Russo: «Quindi, i droni. Prima nomini un “consulente per i droni” a titolo gratuito. Poi, non avendo tu Comune i droni, che fai? Devi affittarli. Allora da chi li affitti? Ma ovvio! Dalla società del consulente gratuito. Affidamento diretto di 4.500 euro e le altre ditte cittadine che hanno i droni stanno a guardare. Quindi: consulente gratuito. Droni ben pagati. Come sempre: non è la legittimità delle scelte. No. È l'opportunità che fa a pugni con l'intelligenza».
Immediata la replica del sindaco Cateno De Luca: «In un momento in cui le energie di tutti e a maggior ragione di coloro che ricoprono una carica pubblica per investitura popolare, dovrebbero essere rivolte alla gestione dei problemi che l'emergenza Covid-19 ha causato, ci si vede costretti a chiarire fatti ed azioni amministrative che questa Giunta ha posto in essere allo scopo di gestire nel miglior modo possibile l'emergenza e che purtroppo costituiscono oggetto di speculazione politica".
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Persone:
4 Commenti
Algiar
19/04/2020 09:54
L'investitura popolare in democrazia non lo autorizza a gestire la cosa pubblica da padrone. Il responsabile della trasparenza e della corruzione del comune di Messina ha fatto le verifiche di legge su questi atti?
Paolo
19/04/2020 11:24
Ma che pensa di fare l'amministratore di una ditta privata qualcuno glielo vuole spiegare che amministra un Comune e quindi soggetto alla massima trasparenza?ma no dai lui è la massima autorità in tutto e su tutti quindi non ha bisogno dell' approvazione di nessuno e può fare ciò che vuole ahahahah vediamo quando finirà questo teatro una volta per tutte
orcume1801
19/04/2020 17:22
Ricordo che per meno di 100 euro di cero votivo alla Madonna di Montalto la precedente amministrazione, visti i continui interventi della Corte dei Conti e dei consiglieri di allora, era continuamente oggetto di denunce e veniva detto al sindaco di tirar fuori ti tasca sua i soldi del cero votivo (fu acquistato dal sindaco). Oggi invece la musica è cambiata, la città non ha più debiti, possiamo spendere su ogni cosa e tutti sono contenti, la legalità a noi non interessa stiamo bene così. Immagino, chissà quante persone d'ora in poi si trasferiranno in questa città di Bengodi, dove tutto va bene e stiamo pure al sicuro con i droni che controllano e magari porteranno la borsa della spesa direttamente a casa. Ovviamente per non uscire e rispettare le ordinanze!!!
giuseppe
20/04/2020 11:07
E' evidente che chi ha contestato e criticato è un consigliere di opposizione,e guarda casa coadiuvato da chi commenta la notizia, poiche di " droni " si parla da diverso tempo, perche non ha chiesto prima al Sindaco di chiarire l'aspetto economico, non entro nel merito sulla fattibilità dell'incarico, ma solo evidenzio come in pochi , sempre gli stessi, continuano ad aspettare, al varco, ci siamo trovati a questo punto, perche chi doveva controllare e fare...ora conoscendo le magagne precedenti vuole mostrare vivibilità, si è chiesto se con le chiacchiere ha visto realizzata qualche necessita urgente.. ora ci sono i soldi ..ma chi li ha recuperati.....mi chiedo ma prima dove eravate,,,, fare gli ignavi conviene a molti.....
orcume1801
20/04/2020 17:01
Per Giuseppe Capisco che ogni commento é libero però i rilievi mossi dal consigliere sono legittimi non si comprende il senso del suo commento. Le regole si rispettano, e su questo si deve commentare, il resto sono deviazioni dal punto fondamentale. De Luca sta rispettando le regole? E' lui in questo momento il Sindaco e di lui dobbiamo dire, non guardare cosa hanno o non hanno fatto gli altri. I soldi "recuperati" sono invece stati stornati da altre opere di riqualificazione che adesso non si potranno più fare, invece andavano utilizzati con oculatezza, tanto poi andremo a bussare...!