La linea del Piave dell'Atm è tracciata e da quella non si scappa. Lo avevano detto a chiare lettere nei giorni scorsi i commissari liquidatori dell'attuale azienda, lo ha ribadito con forza, nella sua diretta Fb di venerdì sera, il sindaco Cateno De Luca, lo ha ulteriormente specificato ieri mattina Fabrizio Gemelli, uno dei liquidatori, a margine della conferenza stampa di Atm. La notte tra il 31 marzo ed il 1. aprile dovrà segnare, in un modo o nell'altro, il passaggio dall'azienda in liquidazione alla nuova Spa.
Una questione tecnica, quella del passaggio di consegne - ed in particolare del transito dei lavoratori -, che sta diventando sempre più politica. La lettura che ne ha dato, sempre venerdì sera, il sindaco De Luca è severa: nel mirino è finito ancora una volta il direttore del Centro per l'impiego, Gaetano Sciacca, già sotto attacco del sindaco per la vicenda degli operatori ecologici di MessinaServizi. De Luca è stato durissimo: «Pur di creare problemi al sindaco - ha detto -, si è inventato di chiedere un parere all'Avvocatura sui poteri dei liquidatori".
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