Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tagli all'Asp di Messina, fuoco amico sull'assessore regionale Razza

Ruggero Razza

Non è bastato il “ping pong” di qualche giorno fa, quando i capigruppo di Forza Italia e Lega all'Ars, Tommaso Calderone e Antonio Catalfamo, si sono scatenati contro Ruggero Razza, indicato come il regista dei tagli all'Asp di Messina.

Non è stata sufficiente neanche la risposta “spinosa” dell'assessore regionale alla Salute, braccio destro del governatore Musumeci, il quale ha giurato che l'Azienda sanitaria di Messina non sarà sfiorata. E non è bastato l'avviso di rappresaglia politica, firmato dai due deputati, nei confronti di Razza.

Ieri Calderone e Catalfamo sono tornati alla carica: «Nonostante sia passata una settimana dalle rassicurazioni dell'assessore alla Salute, chiamato in causa per il decurtamento di venti milioni di euro di finanziamenti all'Asp di Messina per la nuova pianta organica, ad oggi tutto tace. Risulta ci siano state riunioni tecniche in assessorato per trovare una soluzione ad un problema che potrebbe determinare tagli al personale e ai servizi di più ospedali, fra cui Barcellona Pozzo di Gotto, ma nessuno ha ritenuto di comunicare alcuna notizia». Il bersaglio è sempre l'assessore Razza: «Gli chiediamo pubblicamente di farci sapere se l'Asp 5 avrà i soldi per potere assumere il personale e attivare tutti i servizi sanitari».

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia