«Il progetto del raddoppio ferroviario bloccato a Roma? A noi non risulta che le cose stiano cosi, per quanto ci è dato sapere l'iter sta proseguendo e, nei prossimi mesi, si potrà arrivare alla definizione dei vari passaggi procedurali».
Lo afferma il vicesindaco di Taormina, Enzo Scibilia, che così interviene nel “giallo” riguardante il progetto per la nuova linea ferroviaria a monte prevista da Rfi nella tratta Giampilieri-Fiumefreddo e che nel territorio di Taormina prevede due nuove stazioni, una sotterranea ai piedi del centro storico in contrada Sant'Antonio (Taormina-Madonnina) e l'altra, invece, a Trappitello (Alcantara-Giardini).
Nelle scorse ore la vicenda è tornata d'attualità in quanto risulterebbe esserci stato un sostanziale stop che, a quanto pare, sarebbe sorto in sede ministeriale in fase di esame al Via-Vas, con delle "prescrizioni obbligatorie" ad Rfi riguardanti il ripristino della tratta Alcantara-Randazzo e con la riapertura del discorso anche per il mantenimento dell'attuale tratta che interessa Giardini.
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